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Fedriga: «I 538 milioni al Fvg frutto del lungo lavoro del territorio»

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha espresso soddisfazione per la positiva riuscita del confronto tra Stato e Regioni e Province autonome in tema di assegnazione di risorse finanziarie alle Amministrazioni regionali per l’emergenza Covid-19 e ha ringraziato tutte quelle forze politiche che hanno costruttivamente contribuito a raggiungere questo risultato, guardando alle positive ricadute per i cittadini dell’intera regione senza addentrarsi in sterili polemiche.

Durante la conferenza straordinaria Stato-Regioni, il Governo ha dato sostanziale via libera alla proposta avanzata e sostenuta dalle Regioni a Statuto speciale e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali avevano richiesto con decisione, a partire proprio dal Friuli Venezia Giulia, un provvedimento che premettesse di compensare, almeno in parte, le minori entrate per i bilanci regionali causate dalle pesanti ripercussioni prodotte dall’emergenza sull’economia locale. Tali risorse sono infatti necessarie per garantire servizi essenziali ai cittadini, tra cui il funzionamento del sistema sanitario regionale, i cui costi gravano interamente sulle casse dell’Amministrazione regionale.

Oltre al miliardo di euro messo in campo col decreto Rilancio, dopo una complessa trattativa nella quale il Friuli Venezia Giulia ha avuto un ruolo di primo piano per la definizione dell’accordo, lo Stato si è impegnato a stanziare ulteriori 1,6 miliardi di euro e per l’anno 2020 il Governo ha accordato una riduzione del concorso al risanamento del debito pubblico nazionale a carico delle Regioni speciali per complessivi 2,6 miliardi di euro.

Di tali fondi, 538 milioni di euro saranno destinati al Friuli Venezia Giulia e, come è stato chiarito dall’assessore alle Finanze Barbara Zilli, verranno inseriti nel provvedimento di assestamento del bilancio regionale che approderà in Consiglio regionale a fine mese. Questo accordo permette quindi di arginare lo stato di difficoltà per la Regione dovuto sia alle maggiori uscite finanziarie derivanti dai rilevanti oneri per il contrasto al coronavirus, che hanno consentito di contenere la diffusione della pandemia, sia dalla riduzione delle entrate causata dalla contrazione delle attività produttive.

Come è stato precisato dalla stessa Zilli ulteriori 79 milioni di euro saranno destinati al Friuli Venezia Giulia attraverso il fondo nazionale per ristorare le Regioni dal mancato gettito derivante dall’esenzione del pagamento del saldo dell’Irap.

Lo Stato ha inoltre assunto l’impegno di siglare un ulteriore Accordo in materia di finanza e risorse pubbliche per l’anno 2021 entro novembre 2020.

M5S “Il MoVimento 5 Stelle ha messo al centro le necessità del Friuli Venezia Giulia, senza cavalcare l’onda per sterili battaglie di parte, contribuendo in maniera sostanziale a ottenere un risultato importante”. Così i consiglieri regionali pentastellati..

“Fin dal primo momento in cui sono emerse le difficoltà di bilancio, abbiamo invitato il presidente Fedriga e tutte le forze politiche a collaborare in maniera fattiva a tutti i livelli istituzionali, evitando i bracci di ferro – ricordano gli esponenti M5S -. Solo con un atteggiamento responsabile si è potuti arrivare a una soluzione positiva per il Friuli Venezia Giulia. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a collaborare anche per destinare queste risorse laddove c’è bisogno”.

“Allo stesso modo, abbiamo sempre sottolineato come da parte del Governo ci sarebbe stata, come poi si è puntualmente verificato, la massima disponibilità a venire incontro alle esigenze del territorio – conclude la nota -. Le risorse che già sono arrivate in regione attraverso vari riparti sono lì a dimostrarlo”.

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