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Eurolls apre a Villa Santina il suo nuovo Centro ricerche

Eurolls, azienda che sviluppa accessori e tecnologie per la produzione industriale di fili e tubi d’acciaio, ha aperto il suo nuovo Centro ricerche a Villa Santina, fra le montagne, proprio per individuare soluzioni a beneficio dell’ambiente.
“Il centro di ricerche sta sviluppando nuovi mezzi in grado di laminare fili in acciaio alto resistenziali e leghe, senza l’uso di saponi e lubrificanti e dei relativi sistemi di aspirazione, così da ottenere un processo ecosostenibile e che non rilasci contaminanti nell’ambiente – spiega il presidente Renato Railz -. Nel centro lavorano quattro persone: l’ultima arrivata è una neo-laureata con una tesi sulla stampa 3D proprio in collaborazione con Eurolls”.

L’azienda, che mostra ricavi per 40 milioni e conta 147 addetti, sta studiando tecniche di stampa di prodotti “cermet” (cermenti), ovvero materiali derivanti dall’unione di un materiale metallico con una sostanza di natura ceramica ed in particolare di materiali sinterizzati in carburo di tungsteno. I primi risultati sono promettenti.

Negli ultimi anni, investimenti importanti sono stati fatti anche nel campo dell’ingegneria delle superfici. Grazie alla collaborazione con istituti di metallurgia stranieri e Università italiane sono stati ottimizzati i processi di rivestimento di superfici con tecniche di deposizione in fase vapore (pvd), a basso impatto. I vantaggi che derivano da queste tecniche dimostrano come la tribologia (scienza che studia l’attrito, la lubrificazione e l’usura) può contribuire alla green economy attraverso l’adozione di processi e materiali a bassa pericolosità, la riduzione d’impatto dei prodotti finiti grazie alle migliori prestazioni, la riduzione dei consumi energetici dovuti a dissipazione per attrito, la riduzione dell’impiego di lubrificanti e l’aumento di vita utile del prodotto.
Eurolls ha deciso di investire anche sulla tecnologia di elettrodeposizione del diamante per la costruzione degli utensili per la lavorazione dei propri prodotti, in particolare applicata ai rulli di laminazione. L’azienda sta sperimentando ora tecniche per recuperare il diamante esausto e immetterlo di nuovo nel circuito produttivo: attualmente ciò non è possibile, perchè la lavorazione ne cambia le proprietà elettriche e magnetiche. Anche il recupero del corpo solido del prodotto diamantato, che è già una modalità consolidata per gli utensili costruiti internamente, è un tema che Eurolls sta affrontando.