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Tutto esaurito per “Piccoli esploratori” a Spazio Brazzà di Moruzzo

Si è conclusa con un tutto esaurito e più di 150 iscritti nelle due domeniche del 21 e 28 maggio la terza edizione di “Piccoli esploratori crescono“, manifestazione che ha permesso di visitare l’imponente parco e la proprietà di Brazzà e conoscere la storia del leggendario esploratore Pietro Savorgnan di Brazzà nel comprensorio museale di Spazio Brazzà a Moruzzo.

Si tratta di un progetto pensato per bambini, famiglie, amanti della natura, ideato da Spazio Brazzà e realizzato in sinergia con la Direzione Risorse agricole e forestali della Regione, il Centro didattico naturalistico di Basovizza, il Corpo Forestale regionale, l’Ersa-Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, con il patrocinio di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Comune di Moruzzo assieme a una rete di associazioni.

L’evento rientrava nella manifestazione ‘Giardini aperti in Friuli Venezia Giulia 2017’, realizzata da Amici in Giardino e PromoTurismoFVG, che ogni anno permette di visitare oltre 70 tra giardini e parchi privati sparsi su tutto il territorio regionale a tutti gli appassionati del verde, nella convinzione che il giardino privato aperto al pubblico sia una grande risorsa per il territorio e importante per la valorizzazione del paesaggio.

“Spazio Brazzà” comprende due musei privati creati per coinvolgere adulti e bambini sui temi della storia e dell’arte, ed è promosso dai proprietari Corrado Pirzio-Biroli e Cécile Cornet d’Eltius, con la direzione artistica di Marina Tonzig.

“Il tutto esaurito per due settimane, con famiglie in arrivo da tutto il nord Italia, sono la miglior testimonianza che la collaborazione con il territorio dà sempre buoni frutti e anche che c’è sempre più attenzione verso percorsi didattici e formativi che permettano di conoscere la natura e la storia, spesso poco conosciuta ma affascinante, del nostro Friuli”, commenta l’assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, che ha preso parte alla giornata finale dell’edizione. Shaurli ha apprezzato la sinergia tra la famiglia Pirzio-Biroli, le istituzioni e le associazioni che ha permesso ai visitatori di cogliere appieno la straordinarietà di una visita in cui si incontrano piante secolari ed essenze esotiche e nello stesso tempo si possono rivivere le gesta del grande esploratore friulano e apprezzare oltre 3 mila opere originali del maestro boemo dell’illustrazione Stepan Zavrel; un percorso guidato nella natura e nelle storia in cui famiglie e bambini hanno trovato persone qualificate per accompagnarli alla scoperta, che si è conclusa con picnic a base di prodotti locali.

Secondo Shaurli, “è prioritario continuare il grande investimento che la Regione sta attuando nei confronti delle scuole e dei più piccoli, perché siamo convinti che attraverso la formazione sarà possibile affrontare le grande sfide del rispetto dell’ambiente e della conoscenza ed amore verso il proprio territorio”.