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Dalla Regione 18 milioni di fondi Por-Fesr per i bandi a favore delle imprese Fvg

Ammontano a 18 milioni di euro le risorse che la Regione destinerà a due distinti bandi a favore delle imprese del Friuli Venezia Giulia per fronteggiare le difficoltà emerse a seguito dell’emergenza coronavirus. Con una specifica delibera la Giunta, su proposta dell’assessore alle Finanze Barbara Zilli (nella foto), ha approvato di riprogrammare alcune risorse dei programmi comunitari Por-Fesr 2014-2020, ‘girando’ così alle Attività produttive la somma pari a 18 milioni di euro che andranno sostenere due distinti bandi, di prossima pubblicazione, rivolti alle imprese del Friuli Venezia Giulia.

Il primo di questi, che può contare su una dotazione di 9 milioni di euro, andrà a finanziare gli interventi per l’Innovazione e industrializzazione dei risultati della ricerca. L’azione, individuata come uno dei principali provvedimenti anticrisi, è stata drasticamente semplificata nelle procedure e condizioni di ingresso; sono infatti stati eliminati i criteri di valutazione a suo tempo previsti, riducendo i tempi di selezione delle operazioni finanziabili.

Il secondo bando, denominato ‘Impresa Sicura’, potrà contare anch’esso su risorse pari a 9 milioni di euro con i quali sostenere l’acquisto di strumentazione, dispositivi di protezione individuale, materiali, prodotti o servizi per la sanificazione degli ambienti. Anche in questo caso, per dare una risposta tempestiva alle specifiche esigenze delle piccole e medie imprese, sono state semplificate le condizioni di ingresso al bando.

Con un’altra delibera, sempre proposta dell’assessore Zilli, la Giunta ha preso provvedimenti in merito a garanzie e tassi di interesse agevolati sui prestiti. In particolare, si è deciso che si potranno concedere alle piccole e medie imprese non tenute alla pubblicazione del bilancio di esercizio e alle microimprese garanzie e tassi d’interesse agevolati per prestiti il cui importo massimo potrà essere aumentato fino a coprire il fabbisogno di liquidità, determinato sulla base di un’autocertificazione del beneficiario, dal momento della concessione per i seguenti 18 mesi. Potranno inoltre essere concessi alle imprese della Regione, in aggiunta ai prestiti al tasso d’interesse agevolato definito nel Dl Rilancio con durata fino a 6 anni, prestiti a tasso di interesse fisso con una durata fino a 8 anni. “In un momento di grande emergenza come quello attuale che stanno affrontando le imprese della nostra regione a seguito della pandemia – ha spiegato l’assessore alle Finanze Barbara Zilli – la giunta continua ad essere impegnata nel cercare risorse per dare risposte concrete al mondo produttivo regionale. La riprogrammazione dei fondi comunitari va quindi in questa direzione, prevedendo non solo nuove risorse ma anche semplificando le procedure per consentire agli imprenditori una più agevole presentazione delle istanze”.