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Il Comune di Gemona attiva un fondo di solidarietà in aiuto ai profughi ucraini

Il Comune di Gemona, dopo aver attivato immediatamente un tavolo di coordinamento con gli organi competenti, le realtà religiose, associative e di volontariato locali, ha registrato un significativo riscontro anche da parte dei privati per la disponibilità di alloggi da destinare ai profughi.

“Siamo grati a tutti, per la generosità e la disponibilità, così come ringraziamo tutti coloro che garantiscono la massima assistenza a queste famiglie ucraine che hanno già raggiunto la nostra città e che arriveranno nei prossimi giorni e settimane”, dice il sindaco Roberto Revelant.

Ad oggi sono 33 le persone ospitate a Gemona, di cui 30 sono donne e bambini che necessitano di supporto. “Non tutti i nostri concittadini ovviamente sono nelle condizioni di poter ospitare, ma abbiamo ricevuto moltissime manifestazioni di disponibilità ad effettuare delle donazioni liberali per gli aiuti alle stesse ed il sostegno delle relative spese – dice ancora il primo cittadino gemonese -. Pertanto abbiamo attivato una raccolta fondi di solidarietà da impiegare per assistenza e aiuti umanitari ai profughi della guerra in corso in Ucraina che verrà gestita in loco. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che potranno contribuire in tal senso”.

Le donazioni potranno pervenire in due modi:
-con bonifico sul conto corrente di Tesoreria comunale presso Credito Cooperativo Friuli, IBAN IT31F0708563880000000028805, BIC ICRAITRRU50;
– tramite piattaforma PAGOPA, Pagamenti Spontanei CLICCANDO QUI e selezionando il servizio “Registrazione donazione”, presente in fondo alla lista.