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Da Gemona a Padova il tratto più a nord del Cammino di Sant’Antonio

Un percorso di oltre 250 km chilometri suddivisi in 11 tappe, cinque friulane e sei in territorio veneto, uniranno Gemona del Friuli e Padova.

Sarà questo il nuovo tratto, quello più a nord, del Cammino di Sant’Antonio in Italia. Un percorso di fede, arte, storia e cultura che attraversa la penisola da Gemona a Capo Milazzo, in Sicilia, dove si tramanda che, nel 1221, il santo dei Miracoli approdò salvandosi da un naufragio e da dove raggiunse Assisi per incontrare San Francesco.

Per Gemona, primo luogo sacro al mondo dedicato a Sant’Antonio, sarà soprattutto un segno di riconoscimento.

Dopo l’inaugurazione, in programma venerdì 11 giugno alle 10.30 nel Santuario di Sant’Antonio, il Cammino sarà percorribile per tutti coloro che vorranno mettersi sulle orme di Antonio.

All’inaugurazione interverranno, oltre a fra Giovanni Battista Ronconi (Guardiano del Santuario), il sindaco Roberto Revelant, l’assessore alla Cultura Flavia Virilli, Roberto Totonelli dell’associazione Il Cammino di Sant’Antonio, il direttore marketing di Promoturismo FVG Bruno Bertero, il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, il Rettore della Pontificia Basilica del Santo di Padova fra Oliviero Svaner, gli assessori FVG Barbara Zilli e Sergio Emidio Bini.

Nel corso della mattinata è prevista la presentazione del libro “Come Frati Minori vanno per la via. Antonio di Padova, i Minori e le strade del Friuli Medievale”, curata dal direttore CSA di Padova fra Luciano Bertazzo e dallo storico medievista nonché professore dell’Università di Udine Andrea Tilatti.

L’ultimo appuntamento è in programma alle 13 con la proiezione del docufilm “A.D. 1221 – Il primo Cammino di Antonio”, di Michele Carpinetti e Roberto Massaro. Il trailer verrà illustrato in precedenza da Pompeo Volpe, presidente dell’Associazione Il Cammino di Sant’Antonio.