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Covid, dalla Regione FVG 6 milioni a sostegno degli operatori dei settori cultura e sport

“Con questo provvedimento vogliamo mettere in campo una serie di iniziative per mitigare gli effetti derivanti dalle chiusure e dalle limitazioni causate dall’emergenza epidemiologica in corso. Si tratta di misure volte a sostenere e a consentire la ripartenza a chi, in Friuli Venezia Giulia, opera in ambito culturale e sportivo, due settori che sono stati fortemente colpiti”.

L’assessore regionale alla Cultura e allo Sport Tiziana Gibelli presenta così il disegno di legge approvato dalla Giunta lo scorso 23 dicembre.

“Nello specifico – spiega Gibelli – con questa norma andremo a concedere sovvenzioni a fondo perduto, una tantum, a favore dei soggetti che organizzano e realizzano attività culturali o sportive o che gestiscono beni del patrimonio del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di ristori erogati a titolo definitivo prioritariamente a chi finora non abbia già beneficiato degli aiuti regionali previsti per le attività produttive. Per queste finalità il provvedimento avrà una disponibilità per il 2021 di 3 milioni di euro”.

“Per rilanciare questi settori e offrire nuove opportunità lavorative, l’Amministrazione regionale, inoltre, potrà concedere agli operatori culturali e sportivi – previa procedura valutativa delle domande – anche incentivi annuali per progetti regionali di carattere multisettoriali e integrati”.

“In coerenza con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation Eu, questi progetti dovranno porsi l’obiettivo – sottolinea l’assessore – di rafforzare il sostegno alle famiglie e di affrontare efficacemente i casi di fragilità sociale del territorio, di favorire il benessere psico-fisico delle persone e le politiche di sviluppo sostenibile”.

“Gli incentivi saranno concessi a soggetti pubblici e privati. Per coprire questi interventi – specifica Gibelli – abbiamo previsto 2 milioni e 850mila euro”.

“Successivamente, con una apposita delibera della Giunta regionale, saranno definiti i settori d’intervento, l’importo da destinare ai singoli incentivi, le tipologie, i requisiti dei beneficiari e le esclusioni, le modalità di presentazione delle domande, i criteri e le priorità di selezione funzionali all’elaborazione delle graduatorie e la determinazione della percentuale della misura dell’incentivo rispetto alla spesa ammissibile”.

“Infine per la programmazione delle politiche di ricerca e innovazione nel campo culturale attraverso il Cluster regionale cultura e creatività mettiamo a disposizione 150mila euro. Queste risorse – conclude l’assessore – serviranno alla predisposizione, alla revisione e all’implementazione della strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) e alla partecipazione alle piattaforme tematiche della Commissione europea e ai Cluster tecnologici nazionali”.