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Coronavirus, in Fvg nessun caso positivo, tutti negativi i 118 tamponi

A ieri sono stati 118 i tamponi per il coronavirus effettuati in Friuli Venezia Giulia, tutti con esito negativo. Di questi, sono 37 le persone che sono attualmente sottoposte in via precauzionale all’isolamento domiciliare.

Lo ha reso noto oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardi nel corso della videoconferenza con il Comitato operativo della Protezione civile nazionale.

Salgono invece a 12 le vittime del coronavirus in Italia. L’ultima è un 69enne di Lodi, morto in Emilia Romagna. E’ il dato fornito dal capo della Protezione civile Borrelli. I contagiati sono 374. “La Lombardia registra 258 casi, Veneto 71 casi, Piemonte 3, Lazio 3,Liguria 3, Marche 1 e Bolzano 1 – aggiunge Borrelli -. I tamponi eseguiti sono 9.462, di cui oltre il 95% negativi”. In serata arriveranno le mascherine per gli operatori sanitari nelle regioni interessate. Guarita intanto la turista cinese ricoverata allo Spallanzani.

Relativamente alle chiamate al sistema di emergenza Fvg, nella giornata di ieri sono stati complessivamente 3.722 i contatti registrati dal sistema di emergenza Fvg che comprende il 112 (riservato a chi presenta i sintomi del coronavirus) e il numero verde 800500300 dedicato alle informazioni sulla malattia.
Delle 3.722 chiamate complessive, 2.388 sono state fatte al 112, mentre 1.334 sono state quelle al numero verde.

Nell’occasione Riccardi ha annunciato che chi diffonde irresponsabilmente notizie infondate legate al coronavirus, attraverso i canali di comunicazione e i social, sarà denunciato all’autorità giudiziaria e perseguito secondo le prescrizioni di legge.

“L’Amministrazione sta compiendo ogni sforzo possibile, come ha sottolineato la Regione, per gestire un fenomeno complesso e non c’è bisogno di comportamenti che alimentino immotivate preoccupazioni, atteggiamenti ingiustificabili e incoscienti che purtroppo si stanno moltiplicando in queste ore – dice Riccardi -. Oltre a generare inutili apprensioni e inquietudini, le notizie fai da te e il ripetersi di allarmi infondati stanno inoltre aumentando la pressione sul sistema regionale che sta gestendo l’emergenza”.

L’Amministrazione, è stato detto, sta operando nella massima trasparenza e tiene costantemente informati i cittadini sul lavoro svolto.
La Regione ha infine ribadito che solo la Protezione civile, con il Servizio sanitario regionale, è l’autorità deputata a rilasciare informazioni e aggiornamenti sul tema. Ogni altra fonte è da ritenersi non attendibile.