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Coronavirus, 25 denunciati dai Carabinieri di Udine per spostamenti senza giustificazioni

Continuano anche in provincia le denunce per il mancato rispetto delle normativa sugli spostamenti.

Ieri a Udine, Tavagnacco, Martignacco e Majano i Carabinieri della sezione Radiomobile di Udine e delle stazioni di Feletto, Majano, Martignacco e Campoformido hanno deferito in stato di libertà sette persone, sorprese a transitare in strada senza giustificazioni. Una di esse, peraltro, è stata deferita anche perché non aveva ottemperato al divieto di ritorno nel Comune di Udine e per ubriachezza.

Oggi a Udine, Majano, Colloredo di Monte Albano e Codroipo i militari della Radiomobile e delle stazioni di Majano e Codroipo hanno deferito altre 18 persone, sempre per inosservanza del Dpcm dell’11 marzo. Due di essere, un 24enne italiano e un 26enne tunisino, sono stati inoltre deferiti: il primo perchè inottemperante al divieto di ritorno nel Comune di Udine, il secondo perché inottemperante al decreto di espulsione, proveddimenti entrambi emessi dal Questore di Udine.

A livello nazionale è di un milione di persone controllate e 43mila denunciate il bilancio della prima settimana di controlli realizzati dalle forze dell’ordine in seguito ai provvedimenti per il contenimento della diffusione del Coronavirus.  Emerge dai dati del Viminale. La grande maggioranza delle denunce riguarda cittadini che hanno infranto l’articolo 650 del Codice penale, non avendo rispettato un provvedimento dell’autorità: in sostanza sono stati trovati in giro senza motivazioni valide.
Ieri sono state controllate 187.455 persone: 8.089 sono state denunciate in base all’articolo 650, altre 204 per falsa attestazione a pubblico ufficiale. Nella stessa giornata sono stati controllati 111.512 esercizi commerciali: 154 titolari sono stati denunciati e per 33 esercizi è stata sospesa l’attività. I controlli sono stati avviati lo scorso 11 marzo. Il primo giorno i denunciati furono poco più di duemila. Il secondo giorno si è assistito al raddoppio delle denunce ed il terzo queste ultime hanno toccato quota 7mila. Il dato di ieri è il più alto, ad indicare una maggiore capillarità e severità nei controlli, ma anche che continuano ad essere tante le persone in giro nonostante i divieti.