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Contrabbando di sigarette, fermati e arrestati tre ucraini nella tratta Tolmezzo-Udine

Continua il transito dei trafficanti di merci illecite dall’est Europa, disposti a tutto, anche a viaggiare in condizioni di estrema pericolosità, pur di ottenere un, seppur minimo, guadagno prestandosi a contrabbandare prodotti soggetti ad accise, dalle pseudo-miscele da autotrazione, agli alcolici, alle sigarette.

Grazie, però, all’intensificazione del controllo delle tratte stradali più trafficate, i Finanzieri del Comando Provinciale di Udine sono riusciti ad intercettare un nuovo convoglio, diverso per provenienza e composizione rispetto ad altri già bloccati, ma molto più pericoloso per la sicurezza tanto dei trafficanti quanto degli altri utenti della strada.

Nei giorni precedenti le festività pasquali, sulla tratta Tolmezzo – Udine, i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria del Friuli hanno individuato e fermato due autovetture con targa tedesca, una Opel Insignia ed una Mercedes classe B, occupate da tre cittadini ucraini, un uomo ed una donna, M.A.I. di 50 anni e K.R. di 40 anni, nella prima, ed un uomo, H.K., di 39 anni, nella seconda.

I tre, che viaggiavano distaccati di alcuni chilometri, erano, all’apparenza, normali viaggiatori transfrontalieri: bagagli personali, un seggiolino per bimbi, panini, acqua ed alcuni oggetti di uso comune. Nonostante il non eccessivo carico, le due auto erano, però, visibilmente ribassate, come fossero gravate da un peso invisibile, tale da far pensare alla presenza di doppi fondi utili ad occultare qualunque oggetto di provenienza illecita.

Convinti dell’ipotesi, i militari hanno, quindi, scandagliato i due vani posteriori, rinvenendo, sotto la cupola di alloggiamento della ruota di scorta, numerosi pacchetti di sigarette. La scoperta più significativa è, però, venuta subito dopo, quando è emersa la modifica strutturale degli interi telai delle due auto, ridotte letteralmente ad un colabrodo per ricavarne più spazi possibile da stipare con stecche e pacchetti di sigarette, pressati in maniera certosina anche all’interno dei sedili guida, anch’essi aperti e riempiti con “bionde” di contrabbando.

Il successivo esame delle autovetture fermate ne ha poi evidenziato l’assoluta precarietà di assetto, poiché i telai, tagliati in parti vitali per la tenuta stessa della carrozzeria, avrebbero potuto collassare sotto sollecitazione.
Complessivamente, i tre ucraini, tratti in arresto per contrabbando aggravato dall’impiego di automezzi modificati, trasportavano 176 chilogrammi di sigarette di varie marche, sottoposte a sequestro dalle Fiamme Gialle assieme a telefoni e denaro contante.
I proprietari tedeschi dei due mezzi sono stati, a loro volta, deferiti alla Procura della Repubblica di Udine, ritenendone inverosimile il disconoscimento della complessa alterazione e dell’effettiva destinazione d’uso delle loro auto.
L’attività è il frutto della costante presenza su campo delle pattuglie impiegate nel controllo economico del territorio con lo scopo di contrastare le variegate forme di illecito e, come avvenuto in questo caso, tutelare anche la sicurezza degli utenti della strada e l’incolumità degli stessi trafficanti.