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Confronto con la Cina all’Isis “Paschini-Linussio” di Tolmezzo

Si è appena concluso, con successo, il Progetto di educazione alla diversità ed al multiculturalismo “Educhange”, che ha visto ospite dell’Isis “Paschini-Linussio” di Tolmezzo la studentessa universitaria cinese Yawen Qiu, per la prima volta in Europa, grazie al Consorzio universitario “Aiesec”, che si dedica alla mobilità internazionale studentesca.

La giovane ospite è stata accolta dalla famiglia di un allievo della Classe Quarta A del Liceo delle Scienze umane.

Durante il periodo del suo soggiorno in Carnia, Yawen Qiu ha svolto una quindicina di ore settimanali, in compresenza, nelle Classi di tutti gli indirizzi di studio dell’Isis “Paschini-Linussio”: Licei Classico e Scientifico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico, Istituto Tecnico Economico e Istituto Alberghiero.

«Gli argomenti, trattati in lingua inglese – sottolinea l’insegnante Nicoletta Bossa, che coordina il progetto didattico – hanno permesso di approfondire la cultura, le tradizioni, le parlate, gli usi e i costumi della Cina. Molti docenti hanno approfittato della presenza della studentessa universitaria cinese per organizzare lezioni interattive, basate sul confronto e lo scambio di informazioni, che hanno permesso agli allievi di arricchire le proprie conoscenze e stimolare le curiosità verso un Paese molto lontano culturalmente ma sempre più protagonista del panorama internazionale».

Gli interventi di Yawen Qiu hanno consentito all’Istituto scolastico di Tolmezzo di potenziare il proprio Progetto “Clil” (Content and Language Integrated Learning) per la veicolazione di contenuti didattici in una lingua straniera, al fine di favorire sia l’acquisizione di conoscenze disciplinari sia l’apprendimento delle lingue.

Già lo scorso anno, l’Isis “Paschini-Linussio” ha partecipato al Progetto “Educhange”, che viene sostenuto anche dal Ministero dell’Istruzione, giovandosi della collaborazione di un giovane volontario dello Sri Lanka, Adnan Basheer, pure lui inviato in Carnia dall’Associazione “Aiesec” di Trieste.