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Con “Zoncolan Challenge” una sfida solidale per accendere i riflettori sull’autismo

Un papà contro la salita più dura d’Europa, lo Zoncolan, per accendere i riflettori sull’autismo. Nel fine settimana si svolgerà la “Zoncolan Challenge for Small House”, una sfida solidale per far conoscere questo disturbo cognitivo e raccogliere fondi per dare vita al primo prototipo di casa accessibile, che possa accogliere e far crescere le persone con autismo e le loro famiglie.
Partendo da Liariis di Ovaro, Valter Franz, papà del piccolo Joseph, un bimbo di sette anni affetto da autismo in forma severa, affronterà per otto volte l’ascesa al Kaiser su una bici tradizionale. Ma in questa avventura non sarà da solo: assieme a lui ci saranno gli amici dalla “Fondazione Marco Pantani” e tanti atleti e amatori. “Lo Zoncolan simboleggia la durezza e le fatiche che le famiglie che vivono l’autismo affrontano quotidianamente”, spiegano Franz e la moglie Mara Gubiani .
Chiunque lo desideri potrà dare il proprio sostegno, in bici, a piedi o attraverso una donazione. L’appuntamento è per sabato 10 settembre alle 16 per la prima ascesa, che vedrà in sella anche Paolo Bettini, due volte campione del mondo di ciclismo e oro olimpico ai Giochi di Atene 2004. Ma all’appello hanno già risposto altri grandi nomi delle due ruote, come Davide Cassani, Alessandro Ballan, Francesco Moser, Maurizio Fondriest e Gianni Motta, che hanno promosso l’evento.
Ci si può iscrivere sul sito www.congliocchidijoseph.it decidendo l’orario di partenza, che prevede cancelli orari ogni tre ore, e scegliere il mezzo o la modalità preferita. L’evento terminerà domenica 11 e sarà la prima tappa di un importante progetto che, attraverso l’omonima Fondazione, coinvolgerà le salite più dure sfidate da Marco Pantani.

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