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Con “Feste” le maschere della Familie Flöz approdano in teatro ad Artegna

Dopo aver portato a inizio stagione nella rassegna Altri Linguaggi del Circuito ERT lo spettacolo Teatro Delusio, la Familie Flöz ritorna in Friuli con un nuovo lavoro, Feste. Le maschere della compagnia tedesca saranno venerdì 8 marzo alle 21 al Teatro Zancanaro di Sacile e sabato 9 marzo alle 20.45 al Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni di Artegna. Sui due palchi regionali saliranno Andres Angulo, Johannes Stubenvoll e Thomas van Ouwerkerk, la regia dello spettacolo è firmata da Michael Vogel, mentre le maschere sono opera di Hajo Schüler. 

Attiva dal 1996 la Familie Flöz è una compagnia internazionale che fa base a Berlino. Nata originariamente alla Folkwang-Universität der Künste di Essen, negli anni si è specializzata nella riscoperta del teatro con le maschere. Nel gergo dei minatori, Flöz sta a indicare gli strati di terreno sotto i quali si nascondono i minerali preziosi. Il processo creativo della Familie mette assieme improvvisazione, costruzione delle maschere e scrittura drammaturgica. Negli anni la compagnia ha realizzato ben 12 spettacoli che hanno circuitato in tutto il mondo. 

Feste è una favola senza parole per adulti, in una poetica miscela di tragedia e gag comiche. Una storia sulla ricerca della felicità individuale, ma dietro la quale si nasconde ben altro. La vicenda si svolge in una sontuosa villa sul mare, dove si sta preparando un matrimonio e la relativa festa. Nel cortile dietro la villa il personale lavora instancabilmente per garantire il successo dell’evento. Dal custode al cuoco, dalla donna delle pulizie al direttore, tutti fanno del loro meglio ma in realtà cercano di assicurarsi il proprio posto nel rigido ordine gerarchico. Condannati a passare una vita in secondo piano, lottano per la dignità e per il rispetto dei forti e dei ricchi.

L’arrivo di una misteriosa donna incinta e vulnerabile sconvolge gradualmente l’ordine gerarchico preesistente. Offrendo il suo aiuto in cambio di protezione, la donna crea una rete di relazioni che porta alla trasformazione delle vite dei residenti e del personale. Mentre il matrimonio si svolge nella sontuosa villa, nel cortile si celebra la vera essenza della vita, con tutte le sue sfide e le sue gioie.

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