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Coach Sinone: “Il basket sandanielese, pubblico compreso, merita la Serie C Gold”

di SARA PUNTEL

Bilancio di fine stagione per la prima squadra della Libertas Pallacanestro San Daniele, grande protagonista nella serie C Silver con il successo in Coppa Fvg e il secondo posto finale in campionato dopo la sconfitta nella finale disputata con il Breg.

Il coach de Il Michelaccio Enrico Sinone ritorna proprio su gara 2, quella cioè che ha chiuso la contesa: “Purtroppo non siamo riusciti a portare la serie in parità. Sarebbe stato bello e forse anche giusto, per l’equilibrio tra le due squadre, arrivare a gara 3, ma purtroppo ci siamo arresi davanti ad una squadra fortissima e favorita da agosto per il salto di categoria. Abbiamo disputato comunque una gran partita, nel primo quarto siamo stati spettacolari in attacco e molto intensi in difesa. Mi aspettavo, dopo il +15, un nostro calo e migliori percentuali al tiro dei nostri avversari e cosi è stato. Proprio alla fine del secondo quarto, con il recupero del Breg, si è indirizzata la partita. Sono convinto che negli ultimi due periodi ci sarebbero bastati due canestri dei nostri per riprendere l’inerzia del match e portare a casa la vittoria. Purtroppo ci è mancata un po’ di lucidità e la stanchezza fisica e mentale hanno preso il sopravvento. Complimenti ai nostri avversari per la vittoria finale: sicuramente meritata. Ringrazio Thomas Pellarini che ha fatto di tutto per giocare questo match, rischiando anche di peggiorare il suo infortunio”.

Ma la lista di ringraziamenti di Sinone è decisamente lunga: “Ringrazio i miei ragazzi per una stagione fantastica: siamo arrivati secondi in regular season, abbiamo raggiunto la finale promozione, abbiamo vinto la coppa Fvg e abbiamo lavorato sodo dal 22 agosto, con grandissimo impegno e volontà. Spendo una parola per il mio staff che è stato preziosissimo durante tutto l’anno: il mio assistente Milan mi ha sopportato tutta la stagione ed è stato importante negli allenamenti e nella preparazione delle partite, il nostro preparatore e fisioterapista Sandrini ha fatto un grande lavoro, sia nella gestione degli infortuni durante l’anno, che durante la preparazione atletica, il “mitico” dirigente Adduca, sempre presente in palestra, disponibile e pronto a risolvere i problemi. L’ultima parola la spendo per il nostro pubblico: credo che nessuna squadra abbia il supporto costante che abbiamo noi durante le partite. Dopo la sconfitta in gara 2 il sostegno ricevuto è stato da pelle d’oca: un’emozione unica. Questi tifosi, i ragazzi e la società meritano di vincere il campionato e meritano tutti di stare in C Gold”.