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Celebrati i 100 anni della cartiera di Ovaro

In occasione della celebrazione dei suoi 100 anni di attività, la Cartiera di Ovaro, che fa capo a RDM Group, ha aperto oggi le porte alla cittadinanza offrendo l’opportunità di visitare lo stabilimento. Durante la giornata i partecipanti hanno avuto modo di entrare in contatto con l’ambiente produttivo che ha reso la cartiera parte integrante del tessuto socio-culturale del territorio e punto di riferimento nel campo della realizzazione di cartoncino riciclato. 

La cerimonia è stata l’occasione per onorare il percorso attraverso cui l’azienda ha raggiunto questo straordinario traguardo, dimostrando ai dipendenti e alla cittadinanza locale la volontà di continuare a valorizzare lo stabilimento con impegno ed entusiasmo. 

All’evento hanno partecipato l’assessore regionale Sergio Emidio Bini (con un video di saluti e ringraziamenti), il sindaco Lino Not (che ha sottolineato l’importanza della Cartiera per tutto il comune così come per l’intera comunità locale, della Carnia e non solo), il presidente di Ovaro S.p.A. e direttore delle Relazioni industriali di RDM Group Attila Secondo Carrara (che ha ricordato come questo traguardo sia stato possibile grazie ai lavoratori, alle istituzioni e al Gruppo di cui fa parte), l’amministratore delegato di RDM Group Amministratore Delegato di RDM Group Michele Bianchi (“Siamo fieri di questo traguardo  che segna una tappa importante per tutto il Gruppo e che ci permette di guardare avanti con grande ottimismo – ha affermato -. Vogliamo infatti proseguire il nostro lavoro in modo innovativo e sostenibile, continuando a generare valore in Friuli-Venezia Giulia e in provincia di Udine, così come in tutti i territori in cui operiamo  a livello nazionale e internazionale. Siamo certi che lo stabilimento di Ovaro, con i suoi 100 anni di storia, continuerà a essere fonte di ispirazione per tutto il Gruppo anche nei prossimi anni”) e il direttore dello stabilimento ovarese Paolo Bearzi (che ha raccontato il percorso storico della  Cartiera e il suo modello produttivo).

Durante l’incontro è stato ricordato che la Cartiera di Ovaro, sin dalla sua inaugurazione nel 1923, ha sempre continuato a innovarsi e crescere per garantire la soddisfazione dei clienti e il benessere della comunità. Lo slancio verso il futuro e l’innovazione sono confermati anche dai risultati ambientali, perfettamente in linea con l’attenzione alla sostenibilità del Gruppo. La struttura ha recentemente inaugurato una nuova centrale termica, che ha consentito l’abbattimento delle emissioni di CO2 di oltre il 30% e un significativo risparmio dei consumi  idrici, in aggiunta a una riduzione del rumore e del costo dell’energia. Ai risultati ambientali si sommano quelli sociali ed economici: lo stabilimento di Ovaro impiega attualmente 170 dipendenti. Nel 2022, inoltre, la cartiera ha generato un significativo impatto economico nel territorio di riferimento con un indotto diretto di 56,5 milioni di euro complessivi, tra costo delle materie  prime, costo dei servizi e costo del lavoro. 

I numeri storici dello stabilimento 

L’impatto della cartiera è cresciuto nel corso della sua lunga storia; basti pensare che, se negli anni ’80  erano 40.000 le tonnellate di cartoncino prodotte ogni anno, la produzione è arrivata a contarne ben  90.000 alla fine degli anni ’80, 100.000 all’inizio degli anni ’90 fino ad arrivare agli attuali 110.000. Lo storico Stabilimento di Ovaro ha inaugurato la propria attività nel 1923, quando produceva cartone  utilizzando la pasta di legno meccanica, con otto macchine manuali. Nel 1985 lo stabilimento viene acquistato da Cartiere del Reno, che presto diventerà Reno De Medici. Negli anni ’90 la produzione di  Ovaro si perfeziona nelle cosiddette specialties destinate al luxury packaging e all’editoria. 

La Cartiera di Ovaro, che oggi è partecipata anche da Friulia S.p.A., produce tre linee di prodotto, tra cui  il “solid board”, ovvero il cartoncino realizzato con alte grammature, che ben si presta per il luxury  packaging e l’editoria. 

RDM Group è leader nella produzione del cartoncino riciclato in Europa. Il cartoncino patinato viene venduto principalmente sul mercato europeo mentre il solid board  rappresenta un prodotto fondamentale in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti e l’Asia. In Italia il Gruppo è presente con 3 stabilimenti di cui uno è appunto a Ovaro.