Castello di Colloredo simbolo della rinascita post terremoto
“Il recupero del compendio del castello di Colloredo di Monte Albano rappresenta per la storia, le comunità locali e più in generale per tutti i friulani il simbolo della rinascita post terremoto, quale conferma della ferrea volontà di un popolo di non arrendersi di fronte alla calamità ”.Â
Questo il concetto espresso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti e delegato alla ricostruzione del Castello, Graziano Pizzimenti (nella foto), durante il novantacinquesimo Congresso della Società Filologica Friulana, svoltosi nella località di Mels di Colloredo nell’ambito del quale è stato presentato il volume “Coloret”, curato da Carlo Venuti e dedicato proprio alla storia dell’importante borgo e del suo maniero.
Rimarcando l’importante opera di tutela della lingua e delle tradizioni friulane condotta dalla Filologica e portando il saluto della Giunta, Pizzimenti ha voluto ribadire l’impegno della Regione per il recupero del castello di Colloredo. “Quest’opera rappresenta – ha spiegato – la conclusione del percorso che ha preso il via da quel tragico 1976, ma soprattutto è il simbolo della rinascita di una parte importantissima del Friuli, perché oggi il castello ha potenzialità enormi dal punto di vista turistico e congressuale. Grazie alla bellezza e alla dimensione delle sue sale interne sarà infatti il luogo ideale per ospitare qualsiasi tipo di evento”.
Evidenziando quindi il prossimo avvio dei lavori di consolidamento e recupero del mastio centrale dell’antica costruzione, l’assessore ha spiegato che “con il consolidamento delle murature superstiti del mastio operiamo sulla parte centrale del castello e puntiamo al totale recupero del maniero. L’intervento, del valore di 2 milioni di euro, è stato infatti anticipato per mettere in sicurezza i muri dell’edificio, che sono alti fino a 12 metri. Si tratta di operazioni complesse, ma siamo certi che i lavori verranno eseguiti nei tempi previsti e con risultati brillanti“.
All’evento erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, e il sindaco di Udine, Pietro Fontanini.
