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I Borghi più belli del Friuli in passerella a Roma

Il patrimonio diffuso di arte, storia, tradizioni, cultura ed enogastronomia che ruota intorno ai Borghi del Friuli Venezia Giulia venerdì 26 maggio sarà in passerella nella suggestiva cornice delle Terme di Diocleziano a Roma per la mostra “Ai confini della Meraviglia”, nell’ambito dell’Anno dei Borghi Italiani voluto e promosso dal Mibact per il 2017.

La mostra, suddivisa in varie sezioni, accompagna i visitatori in un percorso espositivo verso gli oltre 1.000 borghi d’Italia che costituiscono un patrimonio artistico, storico e culturale unico al mondo. E un grande touchwall con mappa interattiva consente di scoprirli tutti.

Ogni regione italiana, a rotazione, è chiamata a vivere da protagonista una intera giornata per  presentare i propri gioielli e il Friuli Venezia Giulia per la mutevolezza del suo paesaggio ha la fortuna di poter presentare un’offerta unica e variegata.

In Friuli Venezia Giulia dieci località fanno parte dell’esclusivo ‘club’ dei “Borghi più belli d’Italia” Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca d’Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sesto al Reghena, Toppo, Valvasone e Venzone.

Proprio a una delegazione del Comune di Venzone, “Borgo dei Borghi 2017” per la popolare trasmissione di Rai3 Kilimangiaro, toccherà il posto d’onore nel palinsesto della giornata romana del Friuli Venezia Giulia, con un intervento di presentazione alle 14.30 nella piazzetta del borgo all’interno della mostra.  La presentazione delle 14.30 darà modo anche ai “Borghi autentici d’Italia” di presentarsi, otto piccoli centri che hanno conservato l’architettura originale, a volte di origine signorile, altre volte invece del tutto spontanea, ovvero Erto e Casso, Forni di Sotto, Lauco (nella foto), Ravascletto, Raveo, Sauris, Socchieve e Sutrio.

Presenti a Roma anche i “Borghi storici marinari” (Grado, Marano Lagunare, Duino e Muggia),  Cividale del Friuli e Maniago, dove sventolano le “Bandiere arancioni” assegnate dal Touring Club Italiano, e Spilimbergo, uno dei “Gioielli d’Italia”.

Tutto questo sarà in vetrina a Roma in una giornata che si aprirà alle 10.30 e sarà ricca di molti appuntamenti. A partire dalle ore 11.30 nel foyer esterno delle Terme di Diocleziano si susseguiranno le esibizioni della banda in costume di Duino Aurisina, degli sbandieratori e tamburi del gruppo Rievocazione storica di Cordovado e il Gruppo folk ballo Santa Lucia del Comune di Sesto al Reghena. Tutti i gruppi ripeteranno le loro esibizioni anche nel pomeriggio.  Durante tutto l’arco della giornata gli artigiani dei cesti di Polcenigo e del legno di Sutrio daranno una dimostrazione di un “saper fare” antico ma che vive ancora oggi nei loro borghi.