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Bandiera Nera al progetto di Sella Nevea, la replica del sindaco di Chiusaforte a Legambiente

Non si fa attendere la replica del sindaco di Chiusaforte Fabrizio Fuccaro, al cui comune Legambiente ha assegnato la “bandiera nera” per l’idea di realizzare un impianto di risalita, una seggiovia che da Sella Nevea raggiungerà la zona di Cregnedul alto, non lontano dall’altipiano del Montasio.

“L’impianto come pensato – fa sapere Fuccaro – permetterebbe di anticipare la stagione dello sci già al mese di novembre favorendo la pratica agonistica degli sci club regionali, con risparmio di costi per le famiglie dei giovani praticanti. Lascerebbe libera la pista del Canin alla frequenza degli sciatori amatoriali. Favorirebbe la salita e la pratica di altre attività sportive a 1500 metri in quota a costo zero. L’orientamento a sud il clima più mite per gli appassionati in generale”.

“Verrebbe da pensare quindi che sotto i 1200 metri in regione non si debba sciare e programmare investimenti. Già il nome di Sella Nevea –  continua il sindaco – indica chiaramente le caratteristiche invernali della località. L’utilizzo estivo dell’impianto permetterebbe la salita e la pratica in quota dei cicloturisti. Ridurrebbe la presenza delle auto e il conseguente inquinamento sull’altipiano, favorendo la pratica salutare dell’escursionismo anche alle persone più anziane. Non conosco i criteri che gli esperti di Legambiente applicano nelle loro valutazioni. Anzi –  conclude il sindaco – ci aspettavamo un apprezzamento per il nostro progetto “Chiusaforte il Comune delle cascate” che molto apprezzato, sta portando quassù da noi tanti ospiti, alla ricerca con un turismo lento, delle bellezze del territorio spesso sconosciute, in contesti dove acque e montagna trovano scenari unici”.