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Arta, in primo piano efficientamento energetico e riqualificazione urbana

Hanno da poco preso il via nuovi lavori di efficientamento energetico e riqualificazione di parte del patrimonio della pubblica illuminazione del comune di Arta Terme.

Lo comunica il sindaco Luigi Gonano assieme agli assessori Italo Di Gallo e Andrea Faccin, che hanno seguito l’opera.

“Questa volta i nuovi lavori riguarderanno Arta capoluogo e le frazioni di Avosacco, Piano d’Arta e Cedarchis – dicono i tre amministratori -. Anche questi interventi, come quelli già realizzati negli anni scorsi, sono parte dell’articolata progettualità che stiamo realizzando in campo energetico e permetteranno di fare un ulteriore importante passo in avanti verso il completamento dell’efficientamento energetico e riqualificazione urbana del nostro territorio a forte vocazione turistica, che deve necessariamente coniugare benessere del turista e del residente, estetica e sostenibilità ambientale”.

I lavori, dal valore complessivo di 100.000 euro, si concluderanno nei prossimi mesi e sono resi possibili grazie a risorse statali destinate ai Comuni e legati ad investimenti mirati a opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Le strade e le vie interessate dai lavori sono Via Martiri per la Libertà, Via Comelli, Via Peraria, Via Radina a Piano d’Arta; Piazza Roma, Via Fontana, Via Umberto I ad Arta capoluogo; alcuni tratti stradali nella frazione di Cedarchis.

“Questi ulteriori interventi Ci consentiranno di ottenere nell’immediato la messa in sicurezza e una pregevole operazione di restyling in importanti zone di Arta Terme, e in futuro garantire un risparmio energetico che consentirà negli anni a venire di capitalizzare al massimo l’investimento, liberando così risorse economiche per l’intero territorio comunale o, nella peggiore delle ipotesi, contribuire a contrastare l’odioso aumento dei costi energetici – aggiungono dalla Giunta -. Operazione, questa, quanto mai indispensabile in un contesto di un ente pubblico che, al pari di un’azienda privata che vuol crescere e migliorarsi, deve limitare in ogni modo le spese e gli sprechi, mantenendo e possibilmente aumentando gli investimenti e i servizi”.