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“Arlois e Fasois” esalta gastronomia, cultura e tradizioni della Val Pesarina

Ritorna sabato 10 e domenica 11 settembre “Arlois e fasois” il tradizionale evento che unisce la gastronomia, la cultura e le tradizioni in Val Pesarina.

La manifestazione vuole celebrare e valorizzare due dei prodotti tipici del territorio: gli orologi, la cui produzione conosciuta in tutto il mondo grazie al nome dei “Solari” iniziò a fine 1600 per arrivare fino ai giorni nostri. I fagioli che nelle loro molteplici varietà coltivata in valle rappresentano il manifesto della biodiversità da conservare, preservare e valorizzare. un ricco programma di iniziative previste per le due giornate.

SABATO 10 SETTEMBRE

Doppio evento per i “Percorsi musicali in Val Pesarina” con, visita al laboratorio dei Fratelli Leita, per conoscere l’arte di costruire clavicembali partendo dal legno locale a km zero (ore 15.00 e 16.00, su prenotazione, gruppi max 15 persone). Seguirà il concerto di musica classica “Dido e Aeneas” che chiude la rassegna di CarniArmonie, nella Chiesa Parrocchiale S. Canciano Martire a Prato alle 18.
Sempre sabato pomeriggio visita alla Chiesa di S. Leonardo ad Osais per ammirare gli affreschi del Fuluto vero gioiello del periodo del 1500, ma anche escursioni per la valle in e-bike a cura di ENDAS FVG e Cycletaurus rete bike FVG.
Alle 19 a Pesariis, ci sarà l’apertura dei chioschi con degustazione della grigliata di Cjanâl e altre pietanza della tradizione. Dalle 21 il concerto live del gruppo SOS – Dance Party Band.

DOMENICA 10 SETTEMBRE

Dalle 9.30 e per tutta la giornata mercatino di prodotti tipici e di artigianato locale. Dalle 12 apertura chioschi con degustazione di piatti a base di fagioli (tra cui la crostata con marmellata di fagioli e il gelato al fagiolo). La mattinata sarà allietata dalla musica del complesso Discostajare streetband, che aprirà la manifestazione, e dalle 15 sarà presente il complesso Ghidina folk.
Come da tradizione, si potranno acquistare, fino ad esaurimento scorte, i fagioli locali coltivati dalle famiglie della valle.

Durante le due giornate della festa sarà possibile visitare i Musei e le mostre allestite nell’ambito del progetto promosso dal Comune di Prato Carnico “Viaggiatori del tempo. Percorsi d’arte in Val Pesarina”. Saranno infatti aperti il Museo dell’orologeria di Pesariis, il Percorso dell’orologeria monumentale e il Museo etnografico “Casa Bruseschi” e si potranno apprezzare le seguenti mostre: Il rin-toc-co del Tempo – mostra fotografica di Luigi Monaci; Paesaggi che cambiano. Libri d’artista in Museo (a cura di DARS); Esposizione di illustrazione di giovani artisti (festival Estensioni); Scats Cjanalots – mostra fotografica; “I cosacchi in Friuli 1944-1945. Le fotografie di Sergio Gennaro” – mostra fotografica.

Dopo il tramonto sul far della sera, si potrà ammirare “Così per dire”, l’installazione artistica di Riccardo Benassi per Boccata d’Arte.

Nel weekend, a pranzo e cena, spazio alla buona cucina con le specialità, i piatti e le pietanze tradizionali pensate e preparate per “Arlois e Fasois” dai ristoratori della Valle.

Prevista anche un’anteprima della festa, venerdì 9 settembre alle ore 18 a Pesariis, con l’incontro dal titolo “Tempo di biodiversità”, a cura della condotta Slow food della Carnia e Tarvisiano “Gianni Cosetti” e dell’Associazione Culturale CulturArti per il progetto Frattempi.