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Anpi Udine propone online la presentazione del libro “La farina dei partigiani”

Storia reale, viva e pulsante, che si fa romanzo nel dare voce agli ideali, ai valori, alle speranze e al disincanto di tre generazioni di “cantierini” della Bisiacaria, territorio di confine passato in un secolo dall’Impero austroungarico al fascismo, dal mito della rivoluzione socialista all’Italia repubblicana.

È questa “La farina dei partigiani” (edizioni Alegre), il libro di Piero Purich e Andrej Marini che sarà presentato online sabato 17 aprile, alle ore 17.00, in diretta streaming sul canale Youtube Anpi Udine e sulla pagina Facebook omonima. L’incontro, realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, vedrà gli autori in dialogo con Carlo Baldassi, componente del comitato direttivo Anpi “Città di Udine”. La conversazione sarà introdotta dal presidente Antonella Lestani.

IL LIBRO

Con il cuore che batte nella Resistenza e i piedi piantati nelle lotte sul lavoro, Piero Purich, storico e narratore, e Andrej Marini, discendente della dinastia operaia e antifascista Fontanot-Romano-Marini, ricostruiscono una vera e propria saga familiare e proletaria lunga un secolo.

La storia, molte storie, vicissitudini di lavoratori comunisti a cavallo tra confini e culture, tra epoche ed epopee. Dai campi profughi austriaci durante la Grande Guerra all’emigrazione clandestina in America, dalle lotte nei cantieri navali di Monfalcone alla guerra partigiana in Italia e Slovenia, dall’idealistica partenza per «costruire il socialismo» in Jugoslavia alle amare delusioni nei confronti di Tito, dello stalinismo e del Partito comunista italiano, per arrivare al tardo Novecento, alle esperienze di Andrej a Panama, in Nigeria, in Libia e in Giordania.

«Una serie di biografie vere che richiamano ad ogni passo l’orgoglio di chi lottava per la libertà dallo sfruttamento – osserva Carlo Baldassi – e che nonostante le delusioni della storia può indicare anche ai giovani di oggi il valore degli ideali di progresso umano e civile del socialismo».