CarniaTarvisianoTerritorio

Alluvione fine ottobre, pronto il bando per i danni subiti dai privati

Entro il 3 maggio sarà pubblicato il bando rivolto ai privati per il ristoro dei danni causati dal maltempo dello scorso ottobre.

Lo ha annunciato a Palmanova il vicegovernatore della Regione, con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi nell’ambito dell’attività del Commissario delegato presso la Protezione civile per l’emergenza maltempo.

I fondi rientrano nello stanziamento statale di 42 milioni di euro, che ricomprende sia i danni ai privati cittadini che alle imprese e saranno erogati a fronte delle domande che i cittadini presenteranno ai Comuni in cui sono localizzate le abitazioni danneggiate. Le imprese, invece, sono tenute a presentare la richiesta di finanziamento alla Camera di Commercio competente per territorio.

La Regione ha posto l’accento sulla centralità dei Comuni nella gestione delle procedure per il rispetto dei tempi, che impongono di giungere alla definizione dei decreti di concessione dei contributi entro il 30 settembre per non incorrere nel rischio di perdere le risorse stanziate dal dipartimento nazionale della Protezione civile. A tal fine il Commissario delegato ha avviato percorsi efficaci e condivisi con i Comuni per ridurre il rischio del mancato rispetto delle ristrette scadenze previste.

Dalla pubblicazione del bando, i Comuni avranno 60 giorni di tempo per concludere le istruttorie a fronte delle domande che giungeranno dai privati.

Possono essere finanziate le spese relative ai danni già individuati con le prime misure di immediato sostegno: in questo caso i soggetti beneficiari sono i privati la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia risultata compromessa nella sua integrità funzionale.

Sono inoltre ammessi finanziamenti per aumentare il livello di resilienza delle strutture di proprietà privata: in questo caso possono fare domanda i proprietari (sia di prima che di seconda casa) o i titolari di diritti reali che abbiano l’abitazione principale nell’immobile.

Il contributo può arrivare fino all’80% della spesa ammissibile per il ripristino dell’abitazione principale e fino al 50% per l’abitazione diversa da quella principale; sono ammesse a rimborso anche le spese tecniche fino al 10% dell’importo sostenuto per i lavori. Sono riconosciuti contributi anche nel caso in cui l’abitazione sia stata distrutta e debba essere ricostruita.

La domanda dovrà essere corredata da una perizia asseverata da un professionista che attesti il danno e il nesso di causalità con gli eventi metereologici dal 28 ottobre al 5 novembre 2018