Al via il cantiere della pista ciclabile Tolmezzo-Amaro
Alla presenza dei sindaci di Amaro e Tolmezzo Cristiana Mainardis e Roberto Vicentini e del vicepresidente della Comunità di Montagna della Carnia Claudio Coradazzi, il presidente del Carnia Industrial Park Gabriele Bano e la vicepresidente Laura Zanella, hanno ufficialmente dato avvio ai lavori per la realizzazione del primo tratto della Pista Ciclabile Tolmezzo – Amaro – Stazione Carnia che, in futuro, potrà essere collegata con la ciclovia Alpe Adria.
I lavori sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria della gara d’appalto, la Martina di Codroipo. Il Consorzio, proprietario del sedime ferroviario dismesso, è la stazione appaltante a seguito della delegazione amministrativa sottoscritta con la Comunità di Montagna, per le fasi di progettazione e di esecuzione dell’Opera. Il progetto esecutivo è stato predisposto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti composto dall’arch. Maurizio Sanna, dallo Studio A.I. Progetti Architettura Ingegneria e dall’ing. Alessia Cacchi. La Direzione Lavori è affidata alla società di ingegneria e architettura Serteco di Udine.
Con questo primo lotto, di lunghezza pari a circa 2.500 metri, il cantiere interesserà il tratto che dalla rotonda di via Illegio in zona industriale di Tolmezzo raggiunge il “Rio Confin”, nei pressi dell’ex polveriera di Pissebus. Il secondo lotto, che consentirà di raggiungere l’imbocco del ponte ferroviario sul Fella, in comune di Amaro, è già in fase di progettazione.
Il sedime ferroviario dismesso e, in alcuni tratti, in evidente stato di abbandono, grazie alle sue caratteristiche di tracciato in sede propria, sicuro, con ridotte pendenze e agevolmente percorribile, è stato individuato quale soluzione ideale per lo sviluppo della pista ciclabile. Questo primo segmento diventerà, quindi, un vero e proprio percorso culturale della memoria, lungo il quale una porzione di binario rimarrà visibile a chi percorrerà la tratta, a testimonianza e custodia dell’operosità e del dinamismo ereditati dal passato.
Oltre alla salvaguardia della memoria storica dei luoghi e delle opere, il progetto si inserisce in un più vasto programma di rigenerazione urbanistica e transizione ecologica a favore della mobilità sostenibile, in cui gli aspetti turistici e di promozione del territorio, integrano le esigenze dei residenti, per il tempo libero, ma anche per i tragitti casa-lavoro far le due zone industriali.
Il primo lotto della ciclovia si svilupperà lungo tre segmenti principali, con caratteristiche omogenee fra loro. Il primo, più propriamente urbano, avrà una larghezza di 2,5 metri, a doppio senso di marcia, e scorrerà lungo un rialzo, incontrando ponti, più o meno rilevanti, e un attraversamento sulla viabilità comunale, fino a raggiungere il vecchio Casello di Tolmezzo. Quest’ultimo – attualmente in pessimo stato di conservazione – sarà oggetto di riqualificazione, assieme all’area contigua, e assumerà la funzione di piccolo museo della storia dell’ex ferrovia, con esposizioni e ricchi archivi documentali. Il secondo segmento raggiungerà l’Area della Memoria, dove la pista si sdoppierà nelle due corsie di marcia, ognuna di 1,5 metri di larghezza, che scorreranno ai lati del binario ferroviario conservato. L’ultimo tratto riprenderà la sezione di 2,5 metri di larghezza, in rilievo, a doppio senso di marcia, e incontrerà lungo il percorso, altri ponti e intersezioni con la viabilità rurale e regionale.
La cartellonistica lungo il tracciato non avrà solo scopo direzionale, ma anche carattere divulgativo e culturale, attraverso espositori a totem che illustreranno il territorio, le ricchezze ivi presenti e la lunga storia della tratta ferroviaria, omaggiata nel piccolo museo del casello.
Le isole informative verranno realizzate in concomitanza del casello, nell’Area della Memoria e in corrispondenza del piazzale capolinea nella zona industriale di Tolmezzo, dove verranno installati anche portabiciclette, fontanelle, tavoli e panche per la sosta. Tutti gli interventi sul casello, come su ponti e attraversamenti – salvo necessità normative e di sicurezza (es. parapetti) – rispetteranno scrupolosamente l’esistente con l’obiettivo di mantenerne il più possibile le fattezze originarie e le caratteristiche peculiari.
La conclusione dei lavori è prevista per la primavera del 2026, quando, auspicando nel finanziamento del secondo lotto, potrà essere avviata l’opera a completamento della tratta Tolmezzo-Amaro.
Soddisfatta Zanella, che ha ricordato il lungo e tortuoso percorso e tutti coloro che si sono profusi per vedere finalmente concretizzarsi l’opera. Bano ha sottolineato l’importanza della ciclovia, oltre che per fini turistici, anche per favorire la mobilità sostenibile per i percorsi casa-lavoro, e ha ringraziato gli Assessori regionali che hanno contribuito con risposte pronte ed efficaci all’avvio del cantiere.
«Un giorno storico – hanno dichiarato Vicentini e Mainardis – che dà il via ad un percorso di enorme importanza per lo sviluppo di tutta la Carnia». Coradazzi ha sottolineato l’importanza del completamento della tratta, con il secondo lotto in fase di finanziamento da parte della Regione, e le potenzialità che la stessa potrà generare per tutti i comuni dell’Alta Carnia.