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Al Teatro Candoni di Tolmezzo il grande ritorno della Kazakh State Chamber Orchestra

Ritorna a grande richiesta per Carniarmonie l’orchestra kazaka più famosa al mondo, mercoledì 25 luglio alle ore 20.45 al Teatro Candoni di Tolmezzo.

Un grande concerto nato il collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale e che vede protagonista la Kazakh State Chamber Orchestra con la partecipazione di musicisti riconosciuti e pluripremiati come artisti d’onore della Repubblica Kazaka. Anzitutto la celebre violinista solista Aiman Mussakhajayeva, fenomeno dell’archetto che registra per prestigiose etichette come Deutsche Grammophone insieme ai Wiener Symphoniker, nonché ambasciatrice di pace UNESCO e vincitrice dei più rinomati concorsi violinistici al mondo, come il Paganini di Genova, il Tchaikovsky di Mosca e il Sibelius di Helsinki. Accanto a lei, a dirigere la formazione kazaka, il direttore Bakhytzhan Mussakhajayeva, anch’egli artista d’onore e fine bacchetta di spirito.

Aiman Mussakhajayeva

A unirsi in questa corroborata compagine, il duo pianistico italiano Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, apprezzati a livello internazionale per le loro esecuzioni incentrate in particolare su repertori per pianoforte a quattro mani.

Concerto accattivante quello di Tolmezzo, con un programma al tempo stesso virtuosistico ed elegiaco, eterogeneo, di respiro europeo. Verranno eseguiti: del norvegese Grieg “Holberg Suite”, del ceco Kozeluch il “Concerto per pianoforte a 4 mani e orchestra in si bemolle maggiore”, del francese Saint-Saëns “Introduzione e Rondò capriccioso op. 28”, del suo compatriota Massenet “Méditation” dall’opera “Thaïs”, dello spagnolo de Sarasate “Zigeunerweisen” e della coppia tedesco-francese Waxman-Bizet la celebre e spericolata “Carmen Fantasie”.

È uno dei pochissimi concerti a pagamento della rassegna Carniarmonie, con biglietto unico a 8 euro che è possibile acquistare al Teatro Candoni di Tolmezzo la sera stessa del concerto a partire dalle ore 19.30. www.carniarmonie.it