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Al Sociale di Gemona torna “Predis”, il ritratto di 3 preti friulani combattenti

Torna al Cinema Sociale di Gemona martedì 30 novembre alle 20.30 Predis. La nazione negata di Massimo Garlatti-Costa, che sarà in sala per introdurre la proiezione. La serata è organizzata dalla Cineteca del Friuli in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”.

Dopo Missus, di cui è il prequel, Predis è il secondo capitolo della trilogia di Garlatti-Costa sull’identità friulana. Il film racconta la storia dell’indipendentismo friulano nel secolo scorso attraverso le figure di tre sacerdoti “combattenti” nati fra Gemona, Montenars e Venzone, Giuseppe Marchetti (1902-1966), Francesco Placereani (1920-1986) e Antonio Bellina (1941-2007), che tanto hanno fatto per mantenere saldo il senso di identità dei loro conterranei attraverso l’insegnamento della storia, della cultura e della lingua friulana. La loro lotta rivive attraverso le testimonianze di chi li ha conosciuti e le ricostruzioni storiche che ripercorrono la loro esperienza.

Se Marchetti fu la coscienza intellettuale del movimento e colui che elaborò le basi grammaticali della lingua friulana, Pre Checo fu sempre in prima fila nella battaglia per l’autonomia del Friuli e contro la sua emarginazione, mentre Antonio Bellina avvertì per primo nella globalizzazione il pericolo per le culture minori di essere assimilate dalla cultura dominante.

Da queste fondamenta ha preso l’avvio la battaglia di preti e fedeli raccoltisi a partire dagli anni Settanta nel gruppo Glesie Furlane per rivendicare il diritto di pregare in lingua friulana.

Predis è prodotto da Raja Films e Belka Media ed è stato realizzato con il supporto di Arlef Agenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, Fondo Regionale dell’Audiovisivo FVG, Film Fund – Film Commission FVG, e Glesie Furlane.

Si ricorda che per entrare in sala è obbligatorio esibire la Certificazione Verde COVID-19 (Green Pass da vaccino o da guarigione) in corso di validità.