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Addio a Giuliano Cossetti, fu un punto di riferimento della Seima di Tolmezzo

A 79 anni ci ha lasciato Giuliano Cossetti, per tante decadi punto di riferimento della Seima di Tolmezzo, ora Automotive Lighting.

Rigoroso, puntuale esigente, con un chiodo fisso: fare il bene dell’azienda per cui si lavora, perché questo è l’elemento dal quale tutti possono trarre beneficio. Giuliano Cossetti ha sempre praticato questa sua “religione”, ma l’ha fatta diventare regola di vita con la Seima, al punto di diventare riferimento anche a lavoro finito e pensione raggiunta. Ha voluto trasmettere quel verbo, che voleva dire pane e lavoro per molta gente di montagna, dando corpo, nel 2011, al sodalizio che porta il nome degli imprenditori che la fondarono e la portarono avanti, ovvero l’Associazione Culturale Apollo Prometeo & Walter Candoni. E ne portò il messaggio nelle scuole, perché si sappia e s’impari.

Diplomato al Malignani come perito metalmeccanico, Cossetti ha iniziato la sua carriera all’Encia di Bertiolo come progettista di sezione metalmeccanica. Poi il trasferimento a Torino, alla Fiat, nel reparto fonderie, un’utile esperienza. Rientrato in Carnia, insegnò tecnologia e disegno all’Ips Candoni di Tolmezzo. Poi il colpo di fulmine: nel 1969 Apollo Prometeo Candoni fonda la Seima Italiana e Giuliano c’è, come ci sarebbe stato sempre. Si trasferisce in Francia alla Seima francese, nell’ufficio di progettazione fanaleria, come progettista e coordinatore. Tornerà qualche tempo dopo a Tolmezzo per creare la scuola di stampisti necessari alla Seima. Diventa subito un elemento fondamentale dell’azienda, quelle persone che si sa che ci sono, ma non appaiono, però lasciano il segno e indirizzano il lavoro.

Dal 1971 è responsabile dell’ufficio di progettazione prodotto e segue Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Piaggio, Ferrari, Bmw, Audi, Volvo, Volkswagen, Skoda, Mitsubishi. Il mondo dell’auto, nel vero senso della parola. Grande amico di Giorgio Giugiaro e di Ferdinand Piëch, molto stimato da Walter de Silva designer di Audi, si occupa anche di stile integrato sulla fattibilità dei fanali in armonia con la carrozzeria. Creò vari brevetti che vennero utilizzati nella semplificazione dei prodotti riducendo i costi dei prodotti. Nel maggio 2003 la Camera di commercio di Udine gli conferisce uno speciale riconoscimento. Da direttore tecnico creò la sezione Ricerca&Sviluppo di Seima e partecipò alla creazione il Centro di ricerca avanzato ad Amaro. Anche per questo a Roma gli è stata conferita la laurea honoris causa in Ingegneria industriale dalla “The Constantinian University” di Rhode Island.

I funerali avranno luogo venerdì 10 febbraio alle 10 in Duomo a Tolmezzo.