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Ad Amaro il sistema di machine vision che esegue misure dimensionali ad altissima precisione

Il manifatturiero del Friuli Venezia Giulia trova sul proprio territorio la tecnologia performante, e già proiettata verso la Fabbrica 5.0, necessaria per una digitalizzazione spinta a favore dell’innovazione, della competizione e anche della sostenibilità intesa nell’accezione più ampia.

Lo dimostra il progetto Argo di Ip4Fvg, che ha riunito in catalogo le migliori proposte delle aziende Ict della regione per una proposta che va ben oltre i confini. Un catalogo “vivente”, grazie ai Digital innovation hub – ad Amaro, Udine, Trieste e Pordenone -, dove gli imprenditori possono toccare con mano le tecnologie disponibili e, soprattutto, vederle già al lavoro.

È in questo contesto che la Video Systems di Codroipo, specializzata in visione artificiale ed AI, ha attivato al Dih di Amaro un proprio sistema di machine vision embedded che esegue misure dimensionali ad altissima precisione su componenti meccanici, visualizza i risultati e permette la condivisione delle misure tramite protocolli IIot.

«Questa tecnologia può essere al supporto dell’operatore umano o se integrato con sistemi robotizzati può permettere la realizzazione di sistemi automatici di misura e verifica – spiega il presidente e amministratore dell’azienda, Alessandro Liani -. Nei prossimi mesi, il sistema sarà interfacciato con i sistemi IIoT di Eurotech».

Nel concreto, ad Amaro il sistema di Video Systems dimostra come sia possibile realizzare delle stazioni di controllo che supportano l’operatore della qualità sostituendo misure meccaniche con calibro mediante sistemi ottici non a contatto. I vantaggi sono molteplici. «Vi è una riduzione del tempo globale necessario alle misure – spiega Liani -; si riducono gli errori di misura manuali, come il parallasse o la misurazione in punti errati del pezzo; si eliminano gli errori di trascrizione dei valori o digitazione degli stessi, dato che il sistema in automatico invia le misure ai sistemi informativi di fabbrica». Inoltre, prosegue l’esperto, «aumenta la tracciabilità, molto utile soprattutto in settori quali l’automotive, grazie alla capacità del sistema di archiviare le immagini con le misure eseguite per una successiva analisi in caso contestazioni del cliente finale». Non da ultimo, conclude Liani, questo sistema di machine vision embedded «consente la condivisione e la ulteriore elaborazione del dato grazie al sistema di comunicazione IIot delle misure».

Con il sistema di Video Systems applicato ad Amaro si entra in piena Fabbrica 5.0 che, a differenza della Fabbrica 4.0, prevede una digitalizzazione che collega sempre più uomo e macchina. «L’uomo non scompare, anzi – precisa Liani -. Soluzioni come quelle legate alla visione artificiale consentono assieme ad AI ed IIoT di fornire le soluzioni per rendere possibile questa transizione».