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A rischio il contributo di 400.000 euro per il recupero dell’Albergo Impero di Paularo

Il gruppo Lega di Paularo esorta il sindaco Daniele Di Gleria ad attivarsi per chiedere una proroga dei termini di conclusione degli interventi e per la rendicontazione del contributo regionale di 400.000 euro per il recupero dell’Albergo Impero.

“Sono passati ormai due anni da quando la Giunta regionale ha decretato il finanziamento per l’acquisizione e la realizzazione del primo stralcio dei lavori volti al recupero di una struttura che da molti decenni si presenta in stato di abbandono e, soprattutto, rappresenta un potenziale pericolo per la pubblica incolumità – dice il referente del gruppo Igor Gortan -. Così non solo rischiamo di perdere un contributo di 400.000 euro su un investimento totale di 630.000, ma continuiamo ad aggravare il degrado architettonico lungo la principale via di Paularo. La richiesta non è campata in aria, ma motivata dall’assenza di un atto di concessione di proroga da parte della Regione. Capisco che ci siano stati problemi con il personale o di altro genere in passato, problemi che magari persistono tutt’ora, ma visto l’impegno del vicepresidente del consiglio regionale Mazzolini che nel 2018 si è speso per lo stanziamento da parte della giunta regionale di 400.000 euro, fondi necessari per il primo passo verso la rinascita dell’albergo, credo che l’amministrazione possa sacrificare un po’ di tempo per inoltrare agli uffici regionali una semplice richiesta di proroga dei termini fissati al prossimo 31 dicembre per l’ultimazione dei lavori.”

“L’albergo Impero – prosegue Gortan – è posizionato esattamente al centro della via principale del paese ed è davvero desolante vedere una struttura così imponente e allo stesso tempo impattante, “sbriciolarsi” e rovinare esteticamente il fulcro delle attività commerciali di Paularo, anche perché si trova in un punto di transito obbligato per i turisti che frequentano la vallata. Lasciando le cose come stanno, a Capodanno vedremo perdere l’ennesima opportunità di recupero della struttura. Perché ennesima? Le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi periodi non hanno dato sufficiente importanza alla questione, lasciandosi scappare le linee di finanziamento attivate e non hanno sensibilizzato le amministrazioni regionali sulla tematica. Nel 2019 noi del gruppo Lega Paularo siamo riusciti ad entrare in contatto con un imprenditore che si era reso disponibile ad investire non solo sulla struttura ma anche sul “contorno”, ovvero sull’offerta turistica che attualmente a Paularo è carente. Purtroppo l’amministrazione comunale si è lasciata scappare anche questa occasione, in cui il soggetto proponente era disposto a spendere di tasca propria ben tre milioni di euro con progetti già illustrati durante i vari incontri e in fase preliminare, per una chiara e sicura prospettiva di sviluppo per il futuro.”

Il gruppo Lega Paularo afferma di non trovare attenuanti su questa mancanza, che rischia di veder sfumare una importante e forse irripetibile occasione per la comunità.

“Speriamo che l’amministrazione colga il messaggio che abbiamo depositato in Comune e che si attivi per la richiesta di proroga – conclude Gortan -. Nelle mie parole, condivise dal gruppo, non si ravvisi un tono polemico perché la nostra intenzione è quella di ottenere un risultato vitale per Paularo, non sicuramente alimentare ulteriori discussioni. Il problema, infatti, lo solleviamo noi, ma è evidente a tutti”.

A stretto giro è arrivata la replica del sindaco Daniele Di Gleria: “Per ottenere il contributo di 400 mila euro l’ente comunale deve compartecipare  con la cifra di 230 milioni – dice il primo cittadino -. Detto questo, con le risorse a disposizione non si riuscirebbe a rendere funzionale nemmeno una prima parte. Il contributo è finalizzato alla realizzazione di un Ostello per la Gioventù vincolato per i primi 5 anni. La volontà dell’amministrazione è quella di destinare queste risorse al ripristino di due strutture di proprietà comunale quali le ex scuole di Salino e Ravinis, valorizzandole, creando posti letto e tenendo vive due importanti frazioni.  La gestione poi potrebbe essere affidata alla cooperativa Albergo diffuso, che così vedrebbe garantito il proprio futuro ai fini dei posti letto ridotti ora al limite dimensionale imposto dalla regione”.
Sul tema dell’investitore, il sindaco si chiede: “Come mai non si è rivolto direttamente al privato per acquisirne la proprietà? Forse perché nessuno ha veramente creduto alla proposta avanzata al sottoscritto, compreso il referente Lega ed i suoi collaboratori? Consiglio nuovamente al gruppo Lega Paularo e a Gortan di evitare queste inutili e sterili polemiche nei confronti del sottoscritto e della sua amministrazione, per il bene dell’intera comunità. Ultimo ma non meno importante – conclude Di Gleria – mi chiedo ancora come mai ci sia un interesse così forte nell’invitare il sindaco a chiedere proroghe e quant’altro solo per questo contributo, considerati i molti finanziamenti ricevuti in questo periodo è tutti quanti con scadenze da rispettare”.