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Ad Osoppo l’anteprima nazionale di “Carmen Today”

 

Massimo Gerardi
Massimo Gerardi

Al Teatro della Corte di Osoppo, per la rassegna dei Grandi Ospiti, sabato 23 aprile si alzerà il sipario in Anteprima Nazionale sullo spettacolo di danza “Carmen Today” , la nuova creazione del coreografo Massimo Gerardi che da oltre un ventennio è attivo in Germania dove ha fondato la sua compagnia subsTANZ Dresda/Colonia. Carmen Today – spiega il coreografo – ha connotati diversi rispetto al libretto originale, seppure alcune caratteristiche siano simili: è una migrante che fugge da un destino avverso. Vuole entrare a far parte di una società che probabilmente renderà la sua instabile condizione ancora più difficile e, come migrante, non potrà comunque integrarsi veramente… per sopravvivere deve improvvisarsi, quasi fosse un camaleonte. Il suo è un cambiamento legato alla situazione che vive, prima per conformarsi apparentemente e poi per trarne vantaggio. Come accade nella versione originale. A fare da supporto all’azione dei performer (i tre protagonisti sono Carmen, Esca e Jo) è un collage di musiche tratte da Carmen Suite di Bizet/Šcedrin e Carmen Suite di Bizet/Los Romeros mentre l’allestimento scenico vede pendere dall’alto passaporti, come carte da gioco per tentare la fortuna dell’appartenenza sociale. Sullo sfondo della nota storia, Gerardi cala i personaggi in una lacerante quotidianità e trasla la vicenda nell’oggi come momento di riscatto dal clima di sfiducia. Si parte dall’incontro tra Carmen e Jo, quest’ultimo inquadrato nei panni di un poliziotto, in una frontiera velocemente attrezzata a essere tale; con lui la donna si mostra compiacente. Un “amore” travagliato che finisce in tragedia ma anche una radiografia delle convenzioni che influenzano i rapporti tra i sessi. Come dentro a un’arena, la lotta mortale tra due uomini vedrà Carmen tradire Jo per Esca e poi uccidere per mano dell’amante rifiutato.
Carmen2“Proprio nella lettura degli opposti sentimentali – spiega ancora l’autore – va cercata una sorta di fedeltà della protagonista alla sua natura e al suo vissuto, attraversando persone e stati d’animo che non sono fatti per durare.” Sarà dunque il fascino di Esca, un politico narcisista, che la vuole usare per scopi di propaganda politica, a cui Carmen cede dopo aver acquisito, grazie a lui, la tanto desiderata “nuova identitá”. Il linguaggio di Gerardi è costruito sul corpo come veicolo d‘indagine e risorsa, e si avvale di una modalità coreografica dinamica e reattiva agli stimoli dello spazio e del suono. In questo caso c’è anche l’influenza dei danzatori che ha coinvolto, i quali vengono da tre contesti formativi molto diversi: Carmen è Anna Pawnok (ex Landesbühnen Sachsen), Esca è David Le Thai (ex Ballet de Marseille) mentre Jo è Yuya Fujinami (ex Staatstheater Bruanschweig). Questa Carmen vuole riflettere sul concetto di libertà, libertà di scegliere il corso della propria vita a qualunque costo. In questo senso le vicende tragiche di oggi, motivo di assetti e nuove configurazioni territoriali, ci pongono nuovamente di fronte a un problema identitario, alla necessità di collegare l’uomo a se stesso e agli altri, di richiamare alla coscienza il suo passato per non dimenticare le esperienze di chi lo ha preceduto.    Biglietti  intero €12 – ridotto € 10

Info e prenotazioni 04321740499  –  345.3146797     info@anathemateatro.com