CarniaTerritorio

La carnica Chiara Anzolini seconda al Premio nazionale “GiovedìScienza”

C’è anche una giovane scienziata carnica sul podio della quattordicesima edizione del Premio GiovedìScienza, il prestigioso riconoscimento nazionale dedicato alla comunicazione della scienza.

Chiara Anzolini, originaria di Tolmezzo e oggi ricercatrice all’Università di Padova, si è classificata seconda tra gli oltre 80 candidati under 35 selezionati da tutta Italia per la loro capacità di unire rigore scientifico e chiarezza divulgativa.

Alla finale del Premio, che si è tenuta all’Accademia delle Scienze di Torino, Anzolini ha presentato il proprio progetto di ricerca sui diamanti super-profondi, rarissimi cristalli che offrono una finestra unica sul mantello terrestre. La sua presentazione, nel formato dinamico del Pecha Kucha (20 slide da 20 secondi), ha saputo raccontare in modo accessibile e coinvolgente una delle branche più affascinanti e meno conosciute della scienza.

Chiara Anzolini

A colpire è stata anche la scelta del tema: «Ringrazio Chiara Anzolini, la nostra geologa – ha commentato Piero Bianucci, giornalista scientifico e fondatore di GiovedìScienza – perché le Scienze della Terra sono le grandi ignorate. Conosciamo metro per metro Marte, ma non conosciamo altrettanto bene la superficie della Terra, figuriamoci sotto…».

Formatasi tra l’Università di Padova, l’Università di Alberta (Canada) e la SISSA di Trieste, Anzolini oggi affianca alla ricerca una costante attività di divulgazione, anche nell’ambito del National Biodiversity Future Center.

Il riconoscimento rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un motivo d’orgoglio per tutto il territorio carnico, che ha visto crescere una delle più promettenti voci della giovane scienza italiana.

(nella foto di copertina i premiati, con Chiara Anzolini prima da sinistra)