Un nuovo Ecomuseo in Carnia, workshop di tre giorni a Ovaro
Ultimi giorni per iscriversi al laboratorio “Storie tracce e materia” che offre strumenti ed esperienze sul nascente “Ecomuseo per Val Degano, Val Pesarina e Valcalda” e che si terrà da venerdì 6 a domenica 8 giugno a Ovaro, con incontri nelle frazioni di Cella, Cludinico, Aplis, Clavais e Mione. Si può partecipare anche a una sola giornata o a un singolo evento (è bene prenotare, scrivendo a progetti@isoipse.it oppure contattando il numero telefonio 3755642033).
Si partirà venerdì 6 giugno a Cludinico nel Museo dell’ex miniera di carbone con alle 13 l’incontro dei partecipanti e uno spuntino. Alle 14 si entrerà nel vivo con i due laboratori:“ La mappatura culturale: strumenti e metodi”, guidato dall’antropologa culturale Marta Pascolini e dalla social designer Vanessa Deotto, e “La residenza artistica, una modalità per interpretare e rappresentare il patrimonio culturale” con la fotografa Annalisa Doriguzzi Breatta, che ha ritratto le frazioni di Cella e Cludinico e i suoi residenti.
Sabato 7 il workshop si sposterà in Aplis nel Museo del Legno e della Segheria Veneziana per “Pillole ecomuseali” (9.30-10.30). Seguirà “Fare comunità narrando” (10.30-15.30) con Elena Turetti, del Centro di comunità per l’arte e l’artigianato Ca’Mon della Val Camonica (Brescia). Il laboratorio sarà dedicato agli oggetti: i partecipanti saranno invitati a portare un oggetto di ceramica “vecchio o nuovo, bello o brutto, piccolo o grande”, anche un solo pezzo, che ispirerà il lavoro di gruppo. Alle 16 e 30 il gruppo si sposterà a Clavais per incontrare l’Associazione Clavajas, che quest’anno ha vinto la Bandiera Verde di Legambiente.
Domenica 8 il workshop farà tappa a Mione, dove nella canonica l’antropologa culturale Valentina De Marchi, presidente dell’associazione Isoipse, parlerà su “Le montagne del silenzio: narrazioni di comunità per un turismo sostenibile” (ore 10-11.30). Una “passeggiata sonora” concluderà la tre giorni ovarese.
Il progetto di un Ecomuseo per Val Degano, Val Pesarina e Valcalda nasce su iniziativa del Comune di Ovaro, destinatario dei fondi PNRR del Bando Borghi e coinvolge i comuni di Ovaro, Prato Carnico, Comeglians, Ravascletto, Rigolato e Forni Avoltri con un progetto partecipato che ha preso avvio lo scorso anno e che ora è giunto alla fase costitutiva.
