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Ciclocross, bene i majanesi Casasola e Viezzi e la bujese Papo a Brugherio

Risplendono le maglie del DP66 Giant SMP all’Increa Stadium di Brugherio, sede del 82° Memorial Berionni e Perego. Nella prova internazionale riservata agli junior, Tommaso Cafueri e Stefano Viezzi hanno centrato una spettacolare doppietta tagliando il traguardo in parata.

Sul gradino più alto del podio è salito Tommaso Cafueri, la cui gara è iniziata in salita.

«Al termine del primo giro sono incappato in una caduta sulle tavole», conferma l’atleta pordenonese, al secondo anno in categoria. «Sono stato bravo a non perdere la calma, rientrare senza fare fuorigiri e giocarmi le mie carte nel finale».

Successo importante per Tommaso, per due motivi. «Innanzitutto perché la prima gara di ciclocross l’ho fatta proprio qui da G6; la seconda è che, dopo l’opaca prova in Coppa del Mondo a Tabor, avevo bisogno di una conferma in vista dell’Europeo di Namur, dove l’anno scorso ho debuttato in nazionale. Questa vittoria mi permette di attendere le convocazioni del ct con serenità».

Serenità che può avere anche Stefano Viezzi, autore di un’altra prova senza sbavature dopo il secondo posto di Salvirola e la vittoria a Casalecchio di Reno. «Buona partenza, subito a ruota dei primi», conferma il ragazzo di Majano, al primo anno in categoria. «Nel finale, dopo l’attacco di Cafueri, ho sentito di stare bene e ci ho provato; è arrivato un bel secondo posto al cospetto di rivali che non avevo ancora affrontato come Ettore Prà ed Elian Paccagnella. Ora aspetto il proseguo della stagione e nuove sfide».

Oltre ai due junior, a meritarsi una fotografia sul podio è stata anche Alice Papo, terza e migliore delle Under 23 nella gara riservata alle Donne Elite vinta dalla majanese Sara Casasola.

Su un tracciato che l’anno scorso l’ha vista chiudere al 22° posto, la 19enne di Buja è stata autrice di una prestazione solida, condotta dall’inizio alla fine in terza posizione.

«Sono abbastanza soddisfatta, ma non nego che ciò che desidero è avvicinarmi alle ragazze che si giocano la vittoria», ammette Alice, che comunque è solo al suo secondo anno tra le Under 23. «In questo momento pago le prime tornate, dove le avversarie riescono a scavare il solco. Tuttavia abbiamo impostato la stagione diversamente rispetto all’anno scorso e conto di crescere di condizione nel finale nei prossimi mesi. A dicembre conto di poter stare un po’ più vicina alle migliori».

Top 10 sfiorata per la gemonese Lisa Canciani, 11° assoluta e 8° tra le Under 23, mentre Gaia Santin ha chiuso al 20° posto nella classifica assoluta, settima tra le Junior.

Nell’ultima gara di giornata, quinto posto per Tommaso Bergagna, giunto per pochi secondi alle spalle di Gioele Bertolini. Buona prova quella dello stradista di Buja, che per tenere il ritmo dei migliori deve solo migliorare alcune finezze tecniche.

Da segnalare anche il 12° posto assoluto del compaesano Tommaso Tabotta, partito in terza fila ma comunque capace di giocarsi fino alla fine un piazzamento tra i primi dieci. Tommaso, classe 2004, è comunque il migliore degli Under 23 al primo anno in categoria. Ventitreesima piazza per il majanese Manuel Casasola, da inizio stagione impegnato nel duplice ruolo di atleta/accompagnatore.

Domani altra giornata di grande ciclocross per il team DP66 Giant SMP, che avrà Carlotta Borello impegnata in Coppa del Mondo in Belgio, i giovani Acquaviva, Montagner, Murro e Simonitto in gara a Brugherio, Vittorio Carrer in gara a Lauro (Avellino) e il master carnico Marco Del Missier al Giro d’Italia per difendere la sua maglia di leader.

(in copertina, nella foto di Lisa Paletti, il podio Junior maschile, con Viezzi a sinistra)