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Nuovo corso per i negozi ex Bernardi

La ripresa di attività degli esercizi ex Bernardi, rilevati dall’Erreci Negozi srl, “rappresenta un momento molto positivo, perché dopo un lungo periodo di difficoltà e di cassa integrazione i negozi sono riaperti, con un imprenditore nuovo e una filiera anche di produzione”.

Lo ha affermato l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti, intervenuta oggi alla conferenza stampa di presentazione del nuovo corso per gli ex negozi Bernardi tenutasi al Centro commerciale “Le Manifatture” di Gemona del Friuli, dove ha sede uno dei 23 punti vendita della catena nel settore abbigliamento, che Erreci si è aggiudicata nell’asta di fine 2015. Quindici dei negozi si trovano in Friuli Venezia Giulia, per un totale di 70 dipendenti, una sessantina dei quali occupati nei punti vendita presenti in regione.

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“Noi siamo disponibili a dare il nostro apporto per quanto riguarda la formazione”, ha rilevato Panariti. “Il fatto che vi sia la possibilità di un ampliamento dell’organico è estremamente positivo, così come lo è la collaborazione tra il commissario straordinario, il nuovo imprenditore e le organizzazioni sindacali, insieme alla Regione, che ha costantemente monitorato il percorso di questa vicenda”.
Secondo l’assessore, “è importante il rapporto di fiducia creatosi tra gli interlocutori, che ha generato serenità e ottimismo. Da questo punto di vista – ha rimarcato Panariti – vorrei che la soluzione positiva che oggi festeggiamo diventasse un modello”.

L’amministratore unico di Erreci Negozi srl Rocco Pace, tratteggiando “una grande sfida imprenditoriale e commerciale”, ha indicato le linee guida del suo impegno: inclusione in una filiera unica di produzione, commercializzazione e vendita al dettaglio; investimento su brand (non è stato acquistato il marchio Bernardi ma solo i negozi) e pubblicità; ritorno ai livelli di redditività che i negozi della catena potevano vantare cinque/sei anni fa, puntando su abbigliamento intimo, uomo, donna e bambino.

Positivo il giudizio delle organizzazioni sindacali, che per bocca di Francesco Buonopane della Filcams Cgil hanno evidenziato come “dopo tre bandi andati deserti, l’accordo con Erreci abbia garantito continuità ai posti di lavoro”. Unanime l’apprezzamento per il lavoro svolto dal commissario straordinario Francesco Rinaldo De Agostini, il quale, insediatosi dal 2014 dopo la dichiarazione di insolvenza della Bernardi, ha proceduto alacremente al programma di cessione, grazie anche alla disponibilità del ministero per Sviluppo economico.

Note incoraggianti sono venute, infine, dal padrone di casa nel centro gemonese, l’imprenditore Carlo Burgi, che si è detto “moderatamente ottimista sul futuro del commercio”.