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I Cammini del FVG puntano al riconoscimento nazionale

“Il Friuli Venezia Giulia si candida, insieme a Lombardia e Veneto, ad inserire i cammini tra i progetti turistici ‘slow’ di rilievo nazionale. Per questo motivo abbiamo inviato congiuntamente una lettera al ministro Franceschini. L’obiettivo è quello di fare in modo che – tramite l’Enit (Agenzia nazionale del turismo) – una parte dei 17 milioni di euro destinati al sostegno di progetti regionali in campo turistico, vengano indirizzati a questo tipo di iniziative, che hanno un forte significato culturale e sociale oltre che economico”.

Lo ha ricordato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, intervenendo oggi agli “Stati generali dei cammini”, svoltisi nella biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli. Alla presenza dell’europarlamentare Isabella De Monte, di numerosi sindaci, tra cui quello della città ospitante Paolo Menis, nonché di varie autorità civili e religiose e di alcuni consiglieri regionali, l’incontro promosso dalla Comunità collinare ha avuto lo scopo di mettere a confronto le esperienze finora maturate da volontari, gruppi, associazioni, enti, parrocchie e Comuni del Friuli Venezia Giulia sul tema delle antiche strade dei pellegrini che attraversano la nostra regione.

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I cammini, per i quali il 2016 è stato proclamato l’anno nazionale, sono itinerari turistici che si caratterizzano per la loro valenza storica, culturale e religiosa. “È un segnale positivo – ha detto Bolzonello – vedere moltissimi sindaci, presidenti di associazioni e rappresentanti delle Diocesi quest’oggi insieme all’incontro. La condivisione è fondamentale per la riuscita di un progetto che, oltre all’aspetto turistico, ha una grande valenza culturale e sociale perché si rivolge alle persone, facendo leva sui valori”, e dunque ad attirare nuovi viandanti e neopellegrini. L’auspicio dell’assessore è quindi che “gli Stati generali siano il primo passo per gettare solide fondamenta sulle quali costruire l’itinerario di un progetto molto ambizioso”.

L’incontro di oggi ha rappresentato una sorta di palestra dalla quale sono emerse idee e buone pratiche. “Su questa partita – ha aggiunto Bolzonello – la Regione, attraverso Promoturismo FVG, è sicuramente presente poiché anche i cammini fanno parte del nostro piano strategico nell’ambito del turismo slow ed ecocompatibile, al quale abbiamo destinato risorse importanti. E’ per questa ragione che, unitamente a Lombardia e Veneto, abbiamo chiesto al ministro Franceschini di prendere in esame un progetto che ci veda collaborare in modo sinergico, anziché sostenere iniziative di singolo territorio”.

C’è infine un aspetto di comunità sul quale Bolzonello ha voluto soffermare l’attenzione. “La Regione – ha aggiunto il vicepresidente – farà la sua parte, ma è estremamente importante il ruolo di tutte le istituzioni e delle associazioni. In un gioco di squadra c’è bisogno di una forte coesione, mettendo in evidenza quanto di buono sa esprimere il nostro territorio. Dobbiamo quindi tenere l’asticella molto alta, perché progetti di così grande valore sociale, culturale ed economico hanno bisogno di un grande sforzo organizzativo. L’ottimo riscontro di quest’oggi – ha concluso Bolzonello – è una dimostrazione concreta che i presupposti per raggiungere l’obiettivo ci sono tutti”.