CollinareSport

Basket C, che derby fra San Daniele e Fagagna

di SARA PUNTEL

Quarta giornata del girone di ritorno per la serie C Silver Fvg e terzo derby udinese consecutivo per Il Michelaccio San Daniele che sabato 13 febbraio alle 19.30 riceverà la Blue Service Fagagna in un derby collinare che, come sempre, promette scintille.

San Daniele è reduce dalla bella vittoria contro la Geatti, Fagagna ha avuto la meglio sulla Servolana. Colutta e compagni in caso di vittoria aggancerebbero la capolista Breg San Dorligo della Valle, ferma per il turno di riposo, mentre bomber De Simon e compagni arrivano galvanizzati dalla vittoria all’ultimo secondo con il canestro di Manzon.

Alessandro Simonutti (foto Sara Cartago-Megabasket)
Alessandro Simonutti
(foto Sara Cartago-Megabasket)

Coach Alessandro Sgoifo non vuole guardare alla classifica e chiede ai suoi di tenere alta l’attenzione sulla partita di sabato: “Parlare di classifica a undici giornate dalla fine mi fa sinceramente sorridere, anche se fa piacere vedere i colori del San Daniele così in alto, a un passo della corazzata Breg e addirittura quattro punti sopra alla Bluenergy Codroipo, per me la squadra più forte del torneo. Indubbiamente stiamo facendo un gran campionato anche se forse è proprio adesso che per noi arrivano le prime difficoltà, sotto forma di infortuni importanti e soprattutto di un calendario che, oltre al difficilissimo derby con Fagagna, ci vedrà poi due volte consecutive in trasferta a Trieste, prima proprio in casa del Breg e poi del talentuoso Don Bosco. Dobbiamo rimanere tranquilli e affrontare un ostacolo alla volta senza guardare alla classifica. In settimana non siamo riusciti ad allenarci come usualmente facciamo a causa di mali di stagione vari e agli infortuni di Bertoli e Scagnetti (per loro il rientro è ipotizzato per la fine del mese, ndr), oltre all’ultima tegola che ha colpito Alessandro “Chicco” Simonutti: a lui va un grande plauso perché, pur essendosi fratturato un dito (ne avrà per circa 40 giorni, ndr) a metà del primo quarto della partita di sabato, ha voluto a tutti i costi restare in campo, risultando uno dei protagonisti della vittoria finale. Sabato le nostre preoccupazioni dovranno essere esclusivamente legate al come fermare avversari come De Simon, Campanotto e Bardini, a come non far “accendere” Manzon e Boaro e a come marcare, i vari Minute, Castellano, De Monte, Persello e Ferrigutti. Dovremo saper soffrire insieme e questo sarà possibile solo se scenderemo in campo con l’umiltà di chi ha la consapevolezza che in questo momento, viste le nostre condizioni di “salute”, la truppa di Coach Musiello è più forte di noi e verrà a San Daniele per giocare con tutto il cuore, l’orgoglio e la passione che il loro allenatore è in grado di far tirar fuori ai suoi giocatori!”.