Economia

L’intermodalità treno/bici nel nuovo Accordo Quadro tra FVG e RFI

Il Friuli Venezia Giulia e rete Ferroviaria Italiana hanno firmato oggi a Roma un Accordo Quadro per programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee regionali per i prossimi 17 anni. L’intesa è stata sottoscritta dalla presidente del FVG, Debora Serracchiani, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rfi, presente Mariagrazia Santoro, assessore FVG alle Infrastrutture.

L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà alla Regione di prenotare capacità di traffico per le linee ferroviarie regionali e di programmare nel medio-lungo periodo l’uso della rete ferroviaria in funzione dei Piani regionali delle Infrastrutture di trasporto e del Trasporto Pubblico Locale. Per Rfi servirà per individuare nell’immediato e in prospettiva le reali esigenze di mobilità del territorio, programmando piani di sviluppo infrastrutturale per ottimizzare al meglio lo sviluppo dei servizi regionali. A regime si prevedono circa 3,6 milioni di treni/chilometro all’anno.

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I DETTAGLI DELL’ACCORDO

L’Accordo sottoscritto con la presidente Serracchiani tiene anche conto di possibili sviluppi dell’infrastruttura regionale all’interno degli investimenti programmati di concerto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e RFI. Ad esempio gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea convenzionale Venezia-Trieste e la nuova fermata Ronchi Aeroporto.

Bici su Treno Micotra (foto da facebook Ulisse Fiab)
Bici su Treno Micotra (foto da facebook Ulisse Fiab)

Inoltre, con un successivo protocollo d’intesa, Regione Friuli Venezia Giulia e RFI definiranno nel dettaglio gli interventi infrastrutturali e tecnologici da programmare e attuare nei prossimi anni per garantire la piena accessibilità e il miglioramento qualitativo delle stazioni del Friuli Venezia Giulia; migliorare gli standard  di regolarità e affidabilità della rete ferroviaria regionale; definire modalità di messa a disposizione di aree ferroviarie e spazi di stazione che favoriscano la realizzazione dei centri di interscambio regionali per sviluppare un autentico trasporto pubblico integrato con l’interoperabilità gomma/ferro e treno/bicicletta, quest’ultima grazie anche alla valorizzazione della connessione con la Rete delle Ciclovie Regionali (ReCiR).

In Friuli Venezia Giulia, RFI ha già oggi in programma, tra gli altri, interventi per velocizzare la linea Venezia-Trieste (valore 1,8 miliardi di euro) che, migliorando le prestazioni del tracciato ferroviario ed eliminando le criticità esistenti (raggi delle curve, passaggi a livello), consentiranno di innalzare la velocità della linea ferroviaria fino a 200 km/h: ciò permetterà di ridurre i tempi di viaggio tra Mestre e Trieste fino a 50 minuti in meno rispetto a oggi.

Sempre in tema di miglioramento dei collegamenti ferroviari, lo scorso 31 luglio RFI ha sottoscritto l’integrazione alla convenzione del 2011 con Regione e Aeroporto FVG per affidare la progettazione esecutiva della nuova fermata ferroviaria di Ronchi Aeroporto (linea Venezia-Trieste), piattaforma intermodale gomma/ferro/aereo, la cui entrata in esercizio è prevista nel 2018.

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