Economia

Refrion fa rotta verso il Nord America

Daniele_StolfoIl Gruppo Refrion a fine anno consoliderà un fatturato di 23 milioni di euro, per il 70% realizzato all’estero, dove è presente con consociate e uffici commerciali in Svizzera, Francia, Inghilterra, Russia e Germania, ma l’obiettivo dell’azienda con quartier generale a Flumignano, leader nel settore degli impianti di refrigerazione industriali e di processo ad alta tecnologia, bassi consumi ed eco-sostenibili, è quello di ampliare l’orizzonte ben oltre l’Europa.
Infatti, Refrion si è affacciata al mercato nordamericano attivando un paio di importatori canadesi che apprezzano i suoi prodotti a basso impatto ambientale. “Tale sentiment – commenta il Ceo Daniele Stolfo – si sta diffondendo sempre più anche negli Usa, rendendo questo enorme mercato molto promettente”.
Proprio per questo l’azienda di Flumignano, con sedi produttive anche a Villa Santina ed Hermagor, ha pensato di partecipare alla fiera americana più importante del settore che si svolgerà a Orlando in Florida il prossimo gennaio, per poter farsi così conoscere anche in quel mercato. Oltre alla partecipazione alla fiera Ahr Show di Orlando, il marchio Refrion nel corso del 2016 sarà presente anche ad altre due importanti vetrine, cioè quella di Londra e di Norimberga. Per il prossimo anno si punta a un fatturato di 26-27 milioni di euro, grazie anche al ritorno di investimenti in corso per 1,5 milioni di euro sia sulle strutture, sia in ricerca e sviluppo.
Nel frattempo, il 2015 si è chiuso con importanti commesse: il primo ordine, per un valore di oltre 850mila euro, riguarda un impianto a biomassa in Inghilterra. Il secondo, invece, è rappresentato dal completamento di un grosso data-center in Svizzera, cui fornirà ulteriori unità di raffreddamento di grandi dimensioni per oltre 200mila euro. Queste due maxi commesse si aggiungono a un palmares che conta nomi di prestigio internazionale, come a primavera la fornitura di quattro grosse unità di ultima generazione per il nuovo data-center a Londra della Royal Bank of Scotland (Rbs).