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Coopca: soci prestatori, Regione e liquidatori a confronto a Mi Manda RaiTre

di DAVID ZANIRATO

Rispetto a quanto sino ad oggi si è riusciti a vendere dalle aste, all’appello mancherebbero circa 3 milioni di euro per raggiungere la quota necessaria a soddisfare almeno i creditori prededucibili e quelli privilegiati (29 milioni di euro circa sui 48 milioni di euro di attivo realizzabile stimato a giugno dal Commissario Beltramini nel piano concordatario rettificato, ndr). Il dato lo ha reso noto oggi Paolo Rizza, uno dei tre liquidatori della cooperativa carnica, durante la trasmissione televisiva Mi Manda Raitre che è tornata ad affrontare la vicenda del “risparmio tradito” in Coopca.

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Negozio Coopca in fase di chiusura

Rizza era ospite assieme al vice-presidente della Regione Sergio Bolzonello, al portavoce del Comitato Soci Coopca Tommaso Angelillo, a Francesco d’Acquisto, in rappresentanza della madre Azionista, l’avvocato dei soci prestatori Gianberto Zilli e l’avvocato Silvia Dodi mentre nel corso della puntata sono state trasmesse pure le voci dei dipendenti e dei clienti del negozio Coopca di Codroipo.

Rizza ha quindi aggiornato sul quadro della procedura che al momento ha visto aggiudicare 21 negozi, i quali assieme al Cedi di Amaro (che verrà ripreso dall’ente mutuante) hanno permesso di recuperare al momento 27 milioni di euro. “Ma con queste cifre il concordato non è realizzato” ha fatto notare Angelillo.  Rizza dal canto suo ha spiegato di continuare a lavorare per raggiungere l’obiettivo.

E’ toccato invece al vice-presidente della Regione Sergio Bolzonello fare il punto sugli aspetti occupazionali: “Rispetto ai 644 dipendenti che risultavano in organico all’atto della richiesta di ammissione al concordato, attualmente dopo l’uscita volontaria di 50 di essi, ne sono rimasti 597; di questi 200 sono già stati ricollocati, per 180 permane una forte criticità mentre per gli altri si attende l’esito delle aste online che dovrebbero aggiudicare ulteriori punti vendita”.

In apertura Angelillo, portavoce dei Soci prestatori, ha tuonato, carte alla mano, sui sistemi adottati da Coopca nella raccolta del prestito sociale, denunciandone lettere, contratti, proposte ed atteggiamenti utilizzati, ricordando poi che sono circa 3 mila i prestatori ai quali sono stati bloccati i depositi per circa 27,5 milioni di euro, oltre poi ai 9 mila azionisti con quasi 9 milioni di euro andati in fumo.

C’è stato pure un acceso diverbio tra Angelillo e Bolzonello. Il portavoce dei soci ha infatti chiamato in causa il vice-presidente della Regione: “E stata l’unica persona avversa ai soci prestatori, l’unico che ci ha accusato di aver investito in capitale di rischio”. Pronta la replica: “Capisco la sua rabbia enorme, se ci sarà però l’intervento che rimborserà parte del prestito sociale è anche grazie al nostro lavoro di pressione nei confronti del sistema cooperativo”. Sulle accuse di mancata vigilanza da parte della Regione rispetto ai bilanci Coopca, Bolzonello ha richiamato le responsabilità dirette del collegio dei revisori e della società di revisione.

Alla domanda finale della conduttrice Elisa Di Gati, sul perché la Regione non abbia accettato la proposta di creare un fondo per i soci prestatori, così come proposto a livello nazionale per gli obbligazionisti truffati dalle banche, Bolzonello ha risposto che: “grazie all’intervento di Alleanza Coop 3.0 ci sarà il rimborso del 50% del prestito, poi una volta conclusa la procedura concordataria si tirerà una riga e vedremo cosa poter ancora fare”.

Qui il link per rivedere la puntata

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dfda0820-0e9a-469e-b8c5-ba682ac244fa.html#p=0

Un pensiero su “Coopca: soci prestatori, Regione e liquidatori a confronto a Mi Manda RaiTre

  • Informazioni puntuali, aggiornate.
    Sito ben fatto.
    Complimenti alla rdazione ed ai giornalisti.
    Manca, a mio parere, uno spazio per le inchieste, gli approfondimenti ma, forse, il tutto diventerebbe troppo impegnativo ed oneroso.

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