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Basket, a San Daniele è tempo di derby

di SARA PUNTEL

Nona giornata di Campionato e per Il Michelaccio San Daniele, primo in classifica nella serie C Silver insieme a Trevisan Latisana, Breg San Dorligo della Valle e U.b.c. Udine, arriva sabato 28 alle 19.30 uno dei turni più attesi, il derby casalingo con la Bluenergy Codroipo.
San Daniele con un ruolino di 6 vittorie e 2 sole sconfitte, Codroipo che avendo già scontato il turno di riposo, segue a due punti in classifica con 5 vittorie e 2 sconfitte. Tra queste due formazioni è un derby storicamente molto sentito e la presentazione del match non poteva che farla coach Alessandro Sgoifo.

Capitan Pellarini
Capitan Pellarini

Il derby con Codroipo, in quel di San Daniele, è una delle partite più affascinati dell’anno perché sicuramente anche questa volta si giocherà in un palazzetto “strapieno” grazie ai nostri e ai loro tifosi. Ormai da anni, fra le svariate stagioni in C Gold di entrambe le franchigie e questi ultimi anni in C Silver, ci siamo sempre giocati qualcosa di importante, in gare di altissimo livello. Quella di sabato è una di quelle sfide che sia gli allenatori che i giocatori hanno veramente il piacere di giocare perché ci si confronta con avversari di pari, se non addirittura superiore qualità. Per quaranta minuti tutte e due le squadre sanno che non potranno risparmiarsi o sbagliare nulla. Sarà una battaglia come sempre, giocata con agonismo, ma con assoluta correttezza e rispetto da entrambe le sponde. Codroipo, dopo un prevedibile avvio di assestamento, dato dai molti cambiamenti avuti rispetto all’anno scorso, sta cominciando a macinare gioco e si sta dimostrando per quello che è: la squadra più forte del Campionato, con Breg San Dorligo della Valle. Per noi sarà un banco di prova importante per capire cosa siamo veramente, dopo sicuramente molte vittorie, ma non altrettante prestazioni convincenti. Sabato sarà una partita da giocare con il massimo delle motivazioni, del carattere e dell’orgoglio: chi avrà la capacità di giocare per 40 minuti così, lottando su ogni palla, potrà vincere. Alla loro grandissimi fisicità noi dovremo contrapporre la nostra rapidità e velocità, cercando di aggredirli sia in attacco che in difesa, dandoci una mano nei molti “miss-match” che il campo proporrà. La tattica conterà relativamente poco”.