Stanziati i riparti del BIM Tagliamento

Crescono a 2.390.690
euro i finanziamenti che entreranno a breve delle casse dei 49 comuni della
montagna friulana e pordenonese grazie al riparto consorziale 2015 del Bim
,
il Bacino Imbrifero montano del Tagliamento, operante tra le Province di Udine
e Pordenone. Risorse importanti che serviranno a molti Municipi per affrontare
interventi in opere pubbliche, acquisto d’attrezzature, progetti integrati.

 

Tali risorse arrivano al Bim per la gestione dei sovra-canoni
idroelettrici, consistenti in una sorta di indennizzo versato dai concessionari
di derivazioni idroelettriche a fronte del consistente sfruttamento delle
risorse idriche montane
. A ruota il Consorzio, perseguendo i propri fini di
sostegno all’economia e al progresso sociale delle popolazioni locali, effettua
i riparti in favore dei comuni consorziati.

 

Secondo quanto stabilito
dall’assemblea, il riparto dei fondi prevede una quota fissa a tutti i comuni
consorziati per un importo pari al 21,41% della somma da ripartire (10.355 euro
a testa); ai comuni danneggiati  dalla
presenza degli impianti (Forni di sopra, Forni di Sotto, Sauris, Ampezzo,
Socchieve, Preone, Enemonzo, Raveo, Villa Santina, Lauco, Ovaro, Tolmezzo,
Verzegnis, Cavazzo, Amaro, Venzone, Bordano, Trasaghis, Gemona ed Osoppo spetterà
un ulteriore storno, pari al 55,50% della somma da ripartire (65.770 euro a
testa); i comuni rivieraschi d’impianti idroelettrici  che non hanno subito gravi danni dalla
sottrazione delle acque invece (Comeglians, Sutrio, Forni Avoltri, Rigolato,
Prato Carnico, Arta Terme, Cercivento, Paluzza, Paularo, Chiusaforte, Dogna,
Malborghetto, Moggio Udinese, Pontebba, Clauzetto e Resia), riceveranno un surplus del 13,09%
(20.682 euro a testa); la restante quota del 10% sul totale da ripartire sarà
suddivisa in base alla superficie territoriale dei vari comuni.

 

Il 31 agosto prossimo scadrà il termine per la presentazione dei piani
di proposta per l’utilizzo dei fondi da parte dei comuni; “quindi una volta
ricevuto l’ok della verifica di conformità da parte delle Comunità montane di
competenza – spiega Domenico Romano (nella foto), Presidente del BIM Tagliamento
– le
somme messe a disposizione dal nostro Consorzio saranno immediatamente
spendibili dalle amministrazioni comunali, e con le ristrettezze economiche che
continuano a patire le casse dei Comuni questo provvedimento riveste importanza
primaria, un sollievo per i sindaci chiamati quotidianamente a far fronte a
crescenti difficoltà”.

 

"Avendo superato la normativa regionale sull’utilizzo del
personale – conclude poi il presidente Romano – quest’anno sarà riproposto lo stanziamento del fondo di € 304.000
pari a quello concesso lo scorso anno, relativo
all’acquisto di voucher
così come concordato nell’ultima Assemblea
Generale".