In Alto Friuli l’Anteas è protagonista

Aiutano gli anziani,
le persone seguite dai centri di
salute mentale, collaborano con i comuni per la pre e post
accoglienza degli
scolari, e poi ancora danno una mano nelle biblioteche o nei
centri
aggregativi. Da pochi mesi inoltre garantiscono la loro
presenza, nell’ambito
di un progetto gestito in partenariato con Anffas Alto Friuli,  per l’accoglienza allo
sportello di
promozione e supporto all’istituto dell’amministratore di
sostegno a Gemona e a
Tolmezzo.

Sono
i
preziosissimi e silenziosi volontari dell’Anteas,
l’associazione della Cisl
Alto Friuli per la Terza età attiva

che conta 114 iscritti, di
cui 10 nuovi e 62 operativi.

In
una
terra, quella della montagna e pedemontana friulana, che di
anno in anno
invecchia sempre di più

(oltre 33 mila persone sulle 140 mila
del comprensorio hanno più di 65 anni, il 23%), impegnarsi per costruire rapporti di mutuo aiuto ed
attività per
l’invecchiamento attivo è prioritario
se si vuole
contrastare solitudine,
esclusione e drammi sociali.

“L’operato
quotidiano
dei volontari viene esercitato in sintonia con le istituzioni
e le
altre componenti sociali – spiegano il Presidente Flavio
Molfetta e Annalisa
Bergagnini, referente territoriale dell’Anteas

– puntando
nel contempo alla realizzazione di forti rapporti
intergenerazionali e di
coinvolgimento dei giovani nelle varie iniziative”.

I
gruppi (Paluzza, Arta Terme, Tolmezzo, Villa Santina, Moggio
Udinese, Tarvisio,
Gemona)
hanno dato continuità
alle attività consolidate,
implementandole in alcune realtà (Centro di Salute Mentale di
Tolmezzo e Casa
di Riposo di Paluzza) nei seguenti ambiti:

          della salute mentale, a
sostegno ed integrazione
con le attività socio-riabilitative dei Centri di Salute Mentale
di Tolmezzo
(per tutti i 28 Comuni della Carnia) e di Gemona (per i Comuni
della Valcanale)
in stretta collaborazione con gli operatori dell’ASS n.3 “Alto
Friuli”;

          dei servizi per gli anziani
(Centri Diurni
e Strutture Residenziali) con attività di animazione e
ludico-ricreative in
collaborazione con gli operatori delle Case di Riposo di
Paluzza, di Tolmezzo,
di Villa Santina, di Moggio Udinese, di Gemona;

          di supporto ad attività
comunali
: servizio
di vigilanza pre e post accoglienza nelle scuole, supporto
nell’accompagnamento
dei bambini con lo scuolabus nei Comuni di Arta Terme, Lauco,
Villa Santina;

          delle attività culturali:
apertura della
Biblioteca di Rive d’Arcano con un’attività di ricerca e
catalogazione di libri
ed altro materiale letterario che vede anche il coinvolgimento
dei giovani.

Nel
mese
di ottobre Anteas in partenariato con Anffas Alto Friuli ha
partecipato,
con esito positivo, a un bando dell’ASS n.3 “Alto Friuli” per
la gestione del
progetto “Sportello di promozione e supporto all’istituto
dell’amministratore
di sostegno
” che si
pone l’obiettivo di sensibilizzare
la popolazione sui principi che sottostanno all’istituto
giuridico dedicato
alle le persone in condizione di fragilità temporanea o
persistente, sostenendo
e/o accompagnando le loro famiglie nelle pratiche burocratiche
oltre che
formando i volontari.

Questo
progetto
ha visto l’apertura di due sportelli
,
uno a Tolmezzo,
nella sede Anffas Alto Friuli e uno a Gemona nella sede Anteas
Alto Friuli con
un’apertura settimanale.

Tra
le
attività previste nel 2015
oltre
alla prosecuzione di
tutti i rapporti in essere anche il potenziamento dei gruppi
locali, iniziative
aggregative specifiche a Rive d’Arcano e la realizzazione di un
incontro di
approfondimento sul gioco d’azzardo patologico.