Il BIM Tagliamento “contamina” la Carnia con l’arte contemporanea

Tra le mission che il Consorzio del Bacino Imbrifero montano del
Tagliamento sta sviluppando
da diversi anni c’è anche la promozione culturale e proprio per questo
il suo presidente, Domenico Romano, ha “sposato” la richiesta di collaborazione
dell’amministrazione comunale di Tolmezzo a sostegno della mostra “Io sono la mia Storia – Per fili e per segni” che dal 22 marzo
scorso ha aperto i battenti a Palazzo Frisacco di Tolmezzo (UD). 

Si tratta di una rassegna che
ripercorre gli ultimi trent’anni dell’opera dall’artista Vincenzo Fiorito, originario
di Eboli (SA) ma trapiantato a Torino, poliedrico e importante rappresentante
della cultura figurativa contemporanea italiana e non solo.

Il progetto “IO SONO LA MIA
STORIA”, presentato per la prima volta al Mausoleo de la Bela Rosin di Torino
ad aprile dello scorso anno è stato rimodulato ad hoc per gli spazi di Palazzo
Frisacco ed integrato da una serie inedita di opere (circa trenta tra
assemblages e sculture) espressamente realizzate per questa occasione per un
totale di circa un centinaio di lavori di varie tecniche e formati.

In risposta a questo invito
Fiorito ha pensato e realizzato, a corollario della parte itinerante della
mostra, un nuovo ciclo di lavori ed un omaggio al tema delle “Portatrici
carniche” con la realizzazione di un’installazione ad hoc in una delle sale di
Palazzo Frisacco.

“Coltivo un conservatorismo
critico e innovativo, costruisco nel tempo quello che può definire e
determinare la mia differenza…”; questo è il pensiero dell’artista e il
percorso del suo fare arte.

“Portare in Carnia (e a Tolmezzo in particolare) eventi di spessore e di
ampio respiro nazionale e incentivando così la contaminazione artistica del
territorio – commenta Domenico Romano, presidente del BIM –
ci permetterà di allargare
le nostre vedute e favorire nuovi e costruttivi scambi e relazioni, utili soprattutto
a portare in Carnia un target qualificato che diversamente non sarebbe motivato
a frequentare queste zone. E’ nostro impegno primario quindi sostenere con
forza le iniziative che possano essere  in grado di favorire l’aumento mirato delle
presenze e di flussi turistici adeguati”.

“Fiorito – aggiunge Fabrizio Deotto, Art Advisor e curatore dell’evento,
originario tra l’altro di Verzegnis – è uomo che intende l’arte come
espressione spontanea e sociale
dove manualità e sicuri mezzi espressivi non si
coagulano in semplice tecnica ma nell’incontro della mano con il sentimento. La
capacità artistica di Fiorito evidenzia il desiderio di cogliere sempre meglio
la forma plastica di ciò che vede, delle emozioni ricevute che gli permettono
di sottrarsi alla “serialità di un prodotto artistico” raggiungendo con forza e
naturalezza un proprio linguaggio espressivo. Senza mode e senza tempo,
citazioni colte e riferimenti ai “padri” della cultura figurativa sono solo
fondamenta su cui Fiorito va a edificare con vivida immaginazione
“composizioni” in cui narra di un’umanità che perpetua i suoi riti; ne
interpreta i fermenti, le afflizioni, le inquietudini e le crudeltà di un’epoca
che cannibalizza se stessa”.

 

Riferimenti

 

IO SONO LA MIA STORIA – Per fili e per segni

Vincenzo Fiorito (Eboli, 1952)

22 marzo / 10 maggio 2015

PALAZZO FRISACCO / Via Renato del Din, 7 – 33028
Tolmezzo (UD) | Tel. 0433 41247

Orari di apertura: da mercoledì a lunedì
10.30-12.30 / 17.00-19.00

(martedì chiuso)