La Cisl Alto Friuli lancia l’idea delle corse “aziendali”

Immaginare
un sistema corse del trasporto pubblico locale che dalle vallate
carniche porti i lavoratori nelle aziende di fondovalle e viceversa
,
tarando gli orari di partenza e rientro in base ai turni. Una
mobilità sostenibile che unisce aspetti sociali, organizzativi
ed ambientali. Questa la proposta che suggerisce la Cisl Alto Friuli
in vista dell’avvio del nuovo Sistema regionale di trasporto
pubblico locale.

Con
la concentrazione degli insediamenti produttivi più grandi
nelle zone industriali di Villa Santina, Tolmezzo ed Amaro ma anche
tra Gemona ed Osoppo – fa notare Franco Colautti, segretario
generale della Cisl Alto Friuli – al giorno d’oggi assistiamo a
spostamenti massicci di dipendenti
che ogni giorno con le loro
auto si mettono in marcia verso il rispettivo posto di lavoro dai
paesi dell’alta Carnia per esempio, ma anche fenomeni inversi come
nel caso della zona artigianale di Forni di Sotto. Un flusso
quotidiano di vetture che marciano lungo i medesimi tragitti e che in
alcune situazioni congestionano per esempio gli stessi parcheggi
aziendali.

Perché
dunque – si chiede Colautti – non pensare alla predisposizione di
corse di bus che aggreghino le maestranze di una stessa vallata,
portandole assieme al lavoro e riportandole poi a fine turno a casa?

Si potrebbe avviare una sperimentazione – sfruttando mezzi adeguati
alle esigenze – alla quale compartecipino magari sia l’ente
pubblico che l’azienda stessa. Una dimostrazione di come anche in
montagna – conclude Colautti – si possa garantire allo stesso tempo
occupazione e qualità della vita”.

nella foto Franco Colautti