Il CAF Cisl Alto Friuli illustra il nuovo ISEE

Tra
le novità fiscali di questo 2015 c’è sicuramente il nuovo ISEE
, l’indicatore  della
situazione
economica equivalente che ha subito importanti modifiche nella
sua
determinazione, passate però in sordina agli occhi dell’opinione
pubblica e
delle Istituzioni.

Solo
nel 2014 nel comprensorio Alto Friuli sono stati quasi 5 mila
gli ISEE richiesti dai cittadini al sindacato ed il Friuli
Venezia Giulia è una
delle Regioni con la più alta incidenza dello strumento, oltre
il 22,5 per
cento
. Proprio
per questo la Cisl Alto Friuli,
apripista in FVG, si è fatta promotrice nei giorni scorsi di un
incontro
strategico dedicato a tutti i funzionari comunali del
territorio, ai responsabili
dei Servizi sociali ed anche ai componenti della Guardia di
Finanza, durante il
quale si è analizzato a fondo lo strumento e la sua
applicazione.

Abbiamo
ritenuto utile parlare ai tecnici – ha esordito il segretario
generale della
Cisl Alto Friuli, Franco Colautti
, introducendo l’incontro
partecipato da
oltre un centinaio di persone – perché attraverso i nostri CAF,
crediamo
prioritario portare avanti un lavoro di squadra che prepari le
basi per far
funzionare al meglio lo strumento ISEE, certamente non perfetto
ma sicuramente
più equo di quello che ha funzionato sino ad oggi”.

I
nuovi ISEE, che ricordiamo vengono erogati gratuitamente al
cittadino, non saranno unici per tutte le prestazioni
, ma sono previsti l’ISEE standard per la
generalità di quelle
sociali agevolate; l’ISEE università; l’ISEE sociosanitario e
quello sociosanitario-residenze;
l’ISEE minorenni e l’ISEE corrente, aggiornabile in seguito a
variazioni di
reddito causate, ad esempio, dalla risoluzione di un rapporto di
lavoro.

Rispetto
al passato avrà durata annuale fissa
,
15 gennaio anno x – 15 gennaio anno x+1, indipendentemente da quando verrà richiesto; per
ottenerlo si dovrà
presentare ai CAF una serie di certificazioni che poi, prima del
ritiro,
dovranno essere verificate in maniera incrociata da Agenzia
Entrate e Inps. Il
meccanismo diventerà quindi più lungo e
complesso, per questo l’invito della Cisl è quello di
prendersi per tempo e
presentarsi agli sportelli già dal mese di febbraio
, onde
evitare di
trovarsi ingolfati in periodo di campagne fiscali.

“Specialmente
in una fase così difficile per le famiglie friulane,
duramente colpite dalla crisi economica – commenta Luciano
Bordin, componente
della segreteria regionale della Cisl FVG


l’accesso a tariffe agevolate alle prestazioni sociali va
riconosciuto a chi ne
ha maggiormente bisogno, mentre va rafforzata la lotta contro
gli abusi. Altro aspetto
da tenere in considerazione
riguarda l’innalzamento dei livelli reddituali perché nel
cumulo  entreranno 
tutti i redditi, sia quelli soggetti a Irpef che quelli
immobiliari
,
per questo abbiamo invitato i Comuni ad aprire un confronto
sulle soglie minime
che intenderanno fissare nella predisposizione dei vari bandi di
contributo”.

L’ISEE
tra l’altro verrà richiesto anche per usufruire dei futuri
abbattimenti dei ticket sanitari

decisi dalla
Giunta regionale che ha stimato un potenziale beneficio per
circa 300 mila
persone, mentre è stato ipotizzato il suo utilizzo anche per i
bandi delle case
ATER.