Ultimata in Val Resia la semina dell’aglio

L’abbondante
nevicata di qualche giorno fa, che ha fatto prendere alle montagne
che circondano la Val Resia il classico aspetto invernale, ha posto
fine alle complesse operazioni di semina del noto aglio resiano, in
dialetto "Strok". Per la cronaca Livio Pielich e Madotto
Bruno sono stati gli ultimi a terminare i lavori collegati alla
semina che quest’anno hanno visto un bell’incremento sia in termini
di quantità di bulbi messi a dimora, sia nel numero di nuovi
produttori che hanno messo a produzione molti altri terreni incolti.

Ed
ora l’aglio riposa nella generosa terra resiana sotto una articolata
pacciamatura formata da uno strato di letame, una soffice copertura
di foglie secche e ancora sopra un abbondante coltre di fieno; una
protezione che servirà all’aglio per svernare e "traghettare"
il bulbo a fine mese di aprile, quando le prime miti temperature
"sveglieranno" il seme che comincerà a germogliare e
crescere sotto lo stretto controllo dei premurosi produttori resiani.

Più
o meno a metà del prossimo luglio sarà effettuato il
raccolto di questo prezioso prodotto che, dopo un periodo di naturale
essiccazione, sarà commercializzato nelle tante iniziative
organizzate per l’occasione in tutta la Val Resia ed in particolare
nel corso della manifestazione "La nostra terra – terra di
arrotini" che si svolgerà a Stolvizza sabato 8 e domenica
9 agosto 2015.

Un
lungo percorso quindi attende questa lunga crescita, un gravoso
impegno da parte dei produttori che giustifica sicuramente il prezzo
superiore alla media di mercato, ma che conferma anche la bontà
di questo prodotto di nicchia, che è anche presidio slow food
e che negli ultimi anni si è creato uno spazio commerciale
quanto mai significativo.

Il
successo di questo prodotto nasce dalla consapevolezza di essere di
fronte ad un grande prodotto della terra della montagna friulana, un
frutto dal sapore e profumo inimitabile che le associazioni in
particolare “ViviStolvizza”, hanno da sempre promosso con grande
efficacia tanto che le richieste del prodotto resiano sono andate via
via sempre più crescendo.

Attualmente
i produttori non hanno più aglio da commercializzare mentre
presenti e molto richiesti sono i suoi derivati che potranno essere
acquistati anche nei due mercatini di Natale che si terranno a
Stolvizza mercoled
ì
24 e venerd
ì 26
dicembre in occasione della suggestiva manifestazione "Notte di
Natale in Val Resia" che, come sempre, veicolerà su
Stolvizza un gran numero di turisti.

Nel
cuore della produzione di aglio inoltre, da Severino a Stolvizza, si
possono ancora gustare piatti unici a base di aglio: crostini alla
crema d’aglio, zuppa d’aglio e pasticcio di aglio che hanno
conquistato un gran numero di buongustai.