Festa Patrono Tolmezzo, chiude l’ambulatorio prelievi di Gemona

“Si avvertono i gentili utenti che il giorno 11 novembre 2014, in occasione della festa del Santo Patrono di Tolmezzo, l’ambulatorio prelievi rimarrà chiuso. Per eventuali emergenze rivolgersi al pronto soccorso”.
Questo il messaggio che i gemonesi hanno letto martedì mattina recandosi all’ambulatorio delle analisi. Messaggio che Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord, considera “inammissibile, perché costituisce un precedente gravissimo: da quando i servizi sanitari vengono interrotti per una festa? La sanità è una priorità per antonomasia, non esiste che un ambulatorio resti chiuso perché c’è il patrono, per giunta in un altro Comune”. Zilli annuncia un’interrogazione per chiedere alla giunta “chiarimenti su questo episodio, che, una volta ancora, penalizza Gemona sul fronte della sanità. Garantisco ai cittadini che continuerò a esercitare il mio ruolo di consigliere regionale per incalzare la giunta Serracchiani, che ha dato il via libera a una riforma che danneggia gravemente Gemona e tutto il territorio dell’Alto Friuli”.  Zilli chiude: “Ci sono molte persone che si avvalgono del servizio reso dall’ambulatorio, che serve un territorio vastissimo, da Tarcento a Resia. Ci sono persone che martedì pensavano di sottoporsi a controlli sanitari, e hanno trovato la porta chiusa a causa di una festa. Mi limito a ricordare che analisi e prelievi sono cose serie, non parliamo di turisti in gita di piacere. Chiedo quindi alla giunta di scusarsi ufficialmente per il disservizio e prendere le opportune misure per evitare nuovi casi simili”. 

Accade da una decina d’anni che il centro prelievi di Gemona  chiuda l’11 novembre in occasione della festività del patrono di Tolmezzo. E ciò avviene da quando i due centri, quello di Gemona e quello di Tolmezzo, sono stati unificati in un servizio unico, con sede principale a Tolmezzo, dove vengono eseguite le analisi di laboratorio anche sui campioni prelevati a Gemona.
Lo precisa l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, sottolineando che in ogni caso le urgenze, anche martedì, sono state garantite come sempre è accaduto in questi dieci anni.
In sostanza non vi è alcun nesso tra la chiusura dell’ambulatorio prelievi e la riforma della sanità, per cui l’assessore Telesca invita ad evitare strumentalizzazioni su un  tema sensibile come quello della salute.