Nuovo riconoscimento per il Parco delle Prealpi Giulie

Nei
giorni scorsi il Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie
assieme al Parco nazionale sloveno del Triglav sono stati nuovamente
certificati come area protetta transfrontaliera.

E’
accaduto a Killarney in Irlanda nel corso della conferenza annuale di
Europarc, la federazione europea dei parchi.

In
tale occasione è stato ancora una volta sottolineato il forte
legame fra le due aree protette riunite nell’Ecoregione
Transfrontaliera Alpi Giulie. Tale territorio è divenuto nel
corso degli anni sede di iniziative di cooperazione che spaziano dal
monitoraggio della biodiversità alla promozione congiunta
dell’area, dalla pianificazione territoriale allo scambio di buone
pratiche, dalla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari
all’educazione ambientale.

Per
arrivare alla conferma del prestigioso riconoscimento Europarc ha
analizzato e valutato attraverso un proprio esperto lettone il lavoro
svolto nel corso degli ultimi cinque anni. La visita condotta in loco
ha avuto modo di toccare con mano l’intensità del rapporto
in essere, permettendo anche il confronto con amministratori locali,
operatori economici e rappresentanti del mondo della scuola.

L’esperienza
italo – slovena è stata apprezzata dal Presidente di
Europarc, il belga Ignace Schops, che si è vivamente
complimentato sia con il Presidente del Parco delle Prealpi Giulie,
Andrea Beltrame, sia con il direttore del Parco del Triglav, Martin
Šolar, che hanno ritirato l’attestazione.

Alla
cerimonia era presente anche il Presidente di Federparchi Giampiero
Sammuri che ha sottolineato come il parco friulano sia l’unica area
protetta italiana ad essere ufficialmente riconosciuta come
transfrontaliera costituendo così un’altra eccellenza del
nostro paese.

Viva
soddisfazione è stata anche manifestata da Andrea Beltrame che
ha avuto parole di apprezzamento per chi in questi anni si è
impegnato nel rafforzare la collaborazione fra Prealpi Giulie e
Triglav ed ha evdienziato come il riconoscimento ottenuto deve sempre
costituire un solido punto di partenza nella costruzione di progetti
comuni che abbiano al centro la concreta attenzione per le comunità
locali oltre a quella per l’ambiente e la biodiversità.