Cartiera di Ovaro certezza per il comprensorio montano

Il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore
regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha visitato la
Cartiera di Ovaro. La tradizione della produzione cartaria nella vallata
risale agli anni ’30. Tuttora la Cartiera rappresenta, come ha
commentato il vicepresidente, "un elemento importante per la redditività
e l’occupazione dell’intera Carnia".

Oggi la Cartiera fa parte del Gruppo Reno De Medici, la più importante
realtà in Italia per l’utilizzo della carta riciclata per la produzione
di cartone. Come hanno specificato l’amministratore delegato del Gruppo
Ignazio Capuano e il direttore Silvano Giorgis, grazie ad una serie di
investimenti importanti, avviati proprio per affrontare in termini
concreti la crisi, la Cartiera ha sviluppato la propria attività
specializzandosi anche nella produzione di packaging e di prodotti
cartacei di nicchia.

Realizza 110.000 tonnellate l’anno di cartone, cartone accoppiato e
cartone accoppiato grigio. Assicura lavoro a 158 dipendenti e a dodici
addetti a servizi terziarizzati. Sempre alla ricerca di nuove fette di
mercato, per il 2015 ha programmato nuovi investimenti mirati al
risparmio energetico, con l’obiettivo di impiegare le risorse
risparmiate nel miglioramento dello stabilimento.

Bolzonello, dopo avere visitato lo stabilimento, assieme al sindaco di
Ovaro Mara Beorchia, ha evidenziato come la Cartiera rappresenti una
certezza dal punto di vista lavorativo e per la redditività del
comprensorio montano. A tale proposito, il vicepresidente ha concluso
auspicando nuovi investimenti, che potranno essere supportati dalla
Regione, finalizzati all’ulteriore crescita dell’Azienda, affinchè la
Cartiera possa rafforzare la propria clientela, in Italia e all’estero.