Legambiente incontra la Giunta comunale di Tolmezzo

Era da una decina
d’anni, ormai, che i rapporti tra Legambiente e Comune di Tolmezzo
erano diventati “problematici”. Risale al 2004, infatti,
l’assegnazione di una “bandiera nera” all’Amministrazione,
guidata all’epoca da Sergio Cuzzi, per alcune più che
“discutibili” scelte urbanistiche, bandiera nera ricambiata
qualche tempo dopo con il mancato rinnovo della convenzione che
regolamentava l’affitto, peraltro regolarmente pagato, per il
locale utilizzato come sede dall’associazione. Da allora
Legambiente ha dovuto “emigrare” a Cavazzo, con inevitabili
disagi.

L’avvento della
nuova Amministrazione guidata da Francesco Brollo ha creato così
le condizioni per riprendere un dialogo e una collaborazione da tempo
interrotti, nello spirito stabilito dall’art. 9 dello Statuto
Comunale. Su richiesta dell’associazione ambientalista si è
tenuto martedì scorso un incontro che ha visto confrontarsi da
una parte una delegazione guidata dal presidente del circolo
Legambiente della Carnia Marco Lepre e dall’altra la Giunta
Comunale al completo. Sul tappeto alcune questioni particolarmente
“urgenti” e delicate, come quella dell’Elettrodotto
Würmlach-Somplago, il progetto di sfangamento del bacino
dell’Ambiesta e i disturbi provocati dalla cosiddetta “pista di
guida sicura”, ma anche altri numerosi punti che interessano il
Comune, comprese possibili iniziative di collaborazione.

Per quanto riguarda
la vicenda dell’elettrodotto – problema che, dopo la bocciatura
da parte dell’autorità federale austriaca del progetto,
appare, in realtà, fortemente ridimensionato – Legambiente
ha sottolineato il ruolo che dovrebbe giocare l’Amministrazione
della “capitale” della Carnia in difesa dell’intero territorio
e ha ricordato i diversi punti dell’ambito comunale in cui si
verificherebbe un devastante impatto sul paesaggio. Per questi
motivi, oltre ad un’azione politica, Legambiente ha proposto a
Brollo e alla sua Giunta di comportarsi come fece nel 1990 l’appena
insediata Amministrazione Comunale guidata da Renzo Tondo,
affiancandosi al ricorso presentato al TAR dal comitato dei cittadini
che si opponeva alla discarica di Caneva. Allora i decreti
autorizzativi già emessi dalla Regione furono annullati e lo
stesso ritiene Legambiente che possa avvenire oggi nei confronti del
Decreto di VIA del Ministero dell’Ambiente.

Sul progetto di
sfangamento del Lago di Verzegnis presentato da Edipower, si è
soffermato Emilio Gottardo, della segreteria regionale di
Legambiente, che ha evidenziato i timori che si ripeta nei prossimi
mesi lungo l’Ambiesta e il Tagliamento quanto avvenuto nel febbraio
del 2013 a valle della diga di Sauris. Gottardo ha illustrato il
documento che le associazioni ambientaliste hanno inviato alla
Regione, proponendo una serie di modifiche alle modalità di
intervento e ha invitato anche il Comune di Tolmezzo a sostenere
queste richieste.

Infine, sul problema
dell’inquinamento acustico provocato dall’utilizzo a fini
“sportivi” della cosiddetta “pista di guida di sicura”,
l’associazione ambientalista ha manifestato la propria
preoccupazione e sottolineato che il livello di sopportazione di
molti cittadini ha ormai superato il limite. Legambiente ha invitato
l’Amministrazione Comunale a verificare se le garanzie che erano
state fornite, per evitare la valutazione di impatto ambientale,
prima della realizzazione della pista risultano effettivamente
soddisfatte e ad agire di conseguenza.

Il Sindaco Francesco
Brollo, a nome anche dei colleghi di Giunta, ha assicurato che tutte
le richieste saranno discusse ed esaminate, confermando che
l’Amministrazione ha già avviato alcune iniziative allo
scopo di risolvere i problemi ereditati. È stato anche
stabilito di aggiornare la discussione a breve per fornire delle
risposte puntuali e continuare il confronto su altri temi lasciati in
sospeso.