Appaltati i lavori per la costruzione di una nuova stalla a Preone

La Comunità
Montana della Carnia sta portando avanti numerosi interventi nel
settore delle opere pubbliche; il Commissario Straordinario Lino Not
ha di recente convocato una riunione con tutto l’ufficio tecnico
per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti in carico
all’Ente comprensoriale.

Per quanto
riguarda le opere destinate a strutture ad uso zootecnico, sono stati
appaltati dalla Comunità Montana della Carnia i lavori di
costruzione di una stalla nel Comune di Preone, per un ammontare
complessivo di 600mila euro.

L’intervento
prevede la realizzazione di una stalla per caprini, con annesso
caseificio e fienile.

“La
realizzazione dell’opera – spiega il Commissario Lino Not – avviene
all’interno del P.I.P. (Piano di Insediamento Produttivo) agricolo
denominato “Il Bech”, recentemente ultimato da parte del Comune
di Preone, che ha ceduto in diritto di superficie alla Comunità
Montana della Carnia il lotto necessario per la realizzazione del
nuovo insediamento”.

Il complesso
si articolerà in tre corpi di fabbrica. L’edificio
principale conterrà la stalla, la sala mungitura ed i servizi.
Un secondo fabbricato ospiterà il caseificio, dotato dei
locali per l’affumicatura, la stagionatura ed il confezionamento
dei prodotti, oltre ai vani adibiti ad ufficio e servizi.
L’intervento sarà completato da un fienile e da una
concimaia.

Tra gli
interventi nello stesso settore, è stato praticamente ultimato
quello della stalla di Sutrio (per vacche da latte con fienile e
stalla per capre da latte), che è stata concessa in locazione
ad un’azienda locale di giovani agricoltori, individuata a seguito
di bando di gara; inoltre, è in fase di avanzata realizzazione
una stalla in Comune di Ravascletto: anche in questo caso si
provvederà all’affidamento in gestione tramite un apposito
bando pubblico.

“Sappiamo
qual è l’importanza di questo comparto nello sviluppo
dell’area della Carnia – fa presente Not – che non va assolutamente
trascurato. Del resto, tra gli obiettivi che ci siamo posti c’è
quello di rafforzare tutti i settori occupazionali della nostra
economia, soprattutto se – come in questo caso – concorrono alla cura
del territorio e dell’ambiente contribuiscono a sviluppare le
proposte legate al settore agroalimentare”.